Dall’Africa a Firenze, il lungo viaggio di L.G.R.

Sembra uscita dalle favole la storia di Luca Gnecchi Ruscone (nella foto) e del brand L.G.R.. Affascinato dal design e dalla manifattura dei modelli custoditi dal nonno in Africa, decide di portarli in Italia e di regalarli agli amici che cominciano ad apprezzarne il prodotto. In breve tempo, con l’efficace modalità del passaparola, è sommerso da numerose richieste. Decide allora di rifare gli stessi occhiali, ma si rende conto che in Cadore, a causa dei nuovi procedimenti industriali, non potrà mai ottenere lo stesso risultato.
«Ho spiegato a mio nonno che volevo fare gli stessi occhiali – racconta Luca – Purtroppo i modelli erano stati realizzati da artigiani fiorentini molti anni prima». Non si perde d’animo e con l’aiuto del nonno va alla ricerca degli artigiani. Li ritrova: 82 anni lui, 76 anni lei, con la voglia di ricominciare. Con l’aiuto del figlio riaprono il laboratorio, chiuso negli anni Sessanta, schiacciato dalla nascente industria italiana. «Con un piccolo investimento ho rimesso a nuovo i macchinari originari, che non sono stati mai venduti dai proprietari per un fattore affettivo, e rimesso in piedi il vecchio laboratorio – continua Luca – Nascono così i miei occhiali L.G.R.». La collezione L.G.R. è distribuita soprattutto all’estero, in Giappone, in Corea, in Germania e in Francia ed è in vendita in negozi cool come Luisa Via Roma a Firenze, Massimo degli Effetti a Roma, Paoli e Dantone a Milano e Colette a Parigi e, inoltre, apprezzati da attori del calibri di Daniel Craig o della modella Eva Herzigova. Ora, però, Luca punta ai centri ottici.
«Gli ottici sono i veri intenditori della materia – spiega il giovane imprenditore – Da loro ottengo critiche costruttive: scrutano, studiano e magari non ordinano subito, tornano anche dopo un anno, ma richiedono tutta la collezione, perché hanno capito il mio prodotto». Un prodotto che è fatto interamente a mano, dove l’imprecisione fa parte di un processo artigianale e che ne è quindi parte integrante e caratterizzante. Una qualità che è confermata dalle lente Barberini in cristallo (per vedere le proprietà antigraffio: http://www.youtube.com/watch?v=Nxpm-mzFEP0) ed è supportata da un’eccellente assistenza post-vendita, che prevede il ricambio gratuito dei pezzi rotti. «Il mio obiettivo è diventare un brand come Persol», conclude Luca. E le sue piccole soddisfazioni le ha già avute: una telefonata da Antonio Marras e i gli occhiali L.G.R. finiscono in passerella con un modello davvero speciale.
F.T.

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