Per la prima volta in passerella la linea di snakers uomo-donna prodotte in Vietnam e una limited editino di anelli realizzati artigianalmente in di Murano. Continua anche per il 2009 il programma di aperture di monomarca, infatti sintomo della buona salute del brand che ha chiuso il 2008 a quota 80milioni di euro (segnano un +10% rispetto al 2007) e che conta di crescere anche nell’anno in corso. « Le prossime aperture – spiega Custo Dalmau – toccheranno tutto il mondo (oggi il brand vanta 84 flagship in Europa, Usa, America Latina, Asia e Medio Oriente). Saremo a New York, a Isla Margarita, a Kuala Lampur, a Singapore, nel Dubai Mall, a Riad, a Jedda, nel The Pearl di Doha. Inoltre, abbiamo da poco stretto un accordo con un partner russo per aprire, il prossimo anno, un flagship a Mosca e uno a San Pietroburgo». Tutto questo senza dimenticare l’Italia che rappresenta il 17% del fatturato dell’azienda e che, dopo il cambio del distributore, ha segnato già un +20% di vendite nella campagna p-e 09. Infatti il brand spagnolo sta cercando le location adatte per Roma (dove ha già 3 monomarca), Milano (a oggi ci sono 2 negozi), Napoli, Venezia, Bologna e Firenze. Oggi l’etichetta Custo Barcelona caratterizza una collezione completa di prêt-à-porter uomo e donna, incluse borse e accessori, scarpe, occhiali da sole, costumi da bagno (realizzati dall’italiana Fuzzi e presente nei negozi a partire dalla prossima estate) e un profumo (creato dall’italiana ITF). Le linee di abbigliamento sono due. Custo+ un abbigliamento uomo-donna per il tempo libero di uso quotidiano e Custo Barcelona (di cui fa parte la collezione Custo Night di abiti da sera) il prêt-à-porter indossato anche dalle star quali Bridget Fonda, Julia Roberts, Charlize Theron, Antonio Banderas oltre che i protagonisti dei serial Friends e Sex and the City.
A.I.
