Congresso Adoo, un laboratorio di idee aperto a tutti

Ampio spazio a tutte le discipline e interventi internazionali: sono i principali  ingredienti della 41esima edizione del Congresso AdOO, che quest’anno si terrà a Firenze, località ritenuta facilmente raggiungibile da tutta la penisola. «Le iscrizioni sono ancora aperte e speriamo di essere più di 500 - spiega a b2eyes.com Giuseppe Sicoli (nella foto), presidente di AdOO, titolare dell’omonimo centro ottico di Lecce - Ci sono tutti i presupposti perché si raggiunga questo numero di partecipanti».
Un primo presupposto è il patrocinio del Comune di Firenze. «Questo riconoscimento ci fa piacere – ricorda Sicoli – Segno che il Comune apprezza l’evento ed è reattivo a questo tipo di iniziative». Uno spazio di primo piano sarà dedicato, come di consueto, alla formazione. «Come anticipato nei mesi scorsi, il programma di quest’anno non avrà un filo conduttore, ma abbiamo dato ai relatori la libertà di esprimersi in quelli che sono i loro argomenti di punta – aggiunge il presidente di AdOO - Ovviamente abbiamo cercato di distribuire bene sia l’ambito optometrico, ottico, oftalmico e contattologico sia quello di marketing: insomma, c’è un po’ di tutto in modo tale che i partecipanti possano avere l’opportunità di spaziare e scegliere il tema che preferiscono». Il Congresso non trascurerà l’aspetto internazionale. «Tra i relatori saranno presenti colleghi inglesi, francesi e spagnoli», sottolinea Sicoli.
Novità assoluta, che non ha mai avuto luogo nelle precedenti edizioni del Congresso Adoo, lo spazio OptoUniLab. «Si tratta di un contenitore di proposte che possono essere promosse con il nostro supporto: sarà un incontro, previsto nella prima giornata, con un moderatore, dove chiunque potrà suggerire nuove idee in ambito professionale – spiega ancora Sicoli - Noi ci impegneremo a fare da filtro e a riportarle a chi di competenza. Ad esempio, quanti hanno idee riguardo a una variazione sull’utilizzo di uno strumento o a un nuovo modo di applicare una lente a contatto possono farlo: l’Albo fungerà da tramite con le aziende interessate».
F.T.

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