«Non vogliamo mettere a confronto Opti con Mido o Silmo: noi vogliamo presentare tutto lo spettro di prodotti all’ottico, dalla low vision alle lenti oftalmiche, fino alle montature, con il valore aggiunto dei nostri forum, che offrono a espositori e visitatori una serie di importanti informazioni tecnologiche, di marketing e altre ancora – ha spiegato a b2eyes.com Patrik Hof, responsabile dell’ufficio stampa di Ghm, la società che dal 2008 organizza il salone dell’ottica bavarese – È tuttavia importante essere la prima fiera dell’anno, per cui non vogliamo cambiare la collocazione nel calendario, ed essere sempre più in contatto con altri mercati oltre a quello tedesco, in particolare con l’est Europa».
Questo obiettivo e i buoni riscontri raccolti nelle ultime 3 edizioni fanno, quindi, pensare a un’espansione di Opti Munich, che in un anno ha portato la quota di buyer non tedeschi dal 16% al 21%? «Alla fine è sempre il mercato che decide – ha ricordato Hof – Ghm organizza fiere soprattutto per le piccole e medie imprese e, per quanto riguarda la mostra dell’ottica, non è tanto importante ampliarci come dimensioni o numero di espositori, quanto piuttosto garantire agli ottici in visita l’opportunità di vedere tutto quanto la fiera offre in maniera organica e chiara».
A.M.
«Nessuna corsa su Mido e Silmo, però…»
