«La multidisciplinarietà? Valorizza la professione dell’ottico optometrista»

«Questo tipo di ricerca, insignita dal comitato scientifico della Silmo Academy, composto da professionisti di valore, come il lavoro più valido e qualificato, nasce proprio dalla collaborazione con psicologi del calibro di Andrea Facoetti e Francesco Benso – spiega a b2eyes.com Pregliasco - Di fatto le argomentazioni contenute nello studio sviluppano quanto già pubblicato da Letizia Ruggeri, Maffioletti e il sottoscritto nel 2005, con un’opera che ha dato il via a un proficuo lavoro multidisciplinare».
Secondo Pregliasco, il premio ricevuto a Parigi ha un significato che va al di là dell’attestato in sé. «Manzoli è una giovane laureata al corso di Ottica e Optometria dell’Università Bicocca di Milano, Facchin un optometrista psicologo: nel nostro settore, dunque, gli italiani oggi sono in grado di dire la loro anche in ambito europeo, portando i neolaureati in contesti significativi e facendo crescere la professionalità attraverso la multidisciplinarietà, in particolare grazie alla collaborazione con i neuropsichiatri».
A.M.