Vettore Ottica: 60 anni di storia “nati” dalla produzione delle lenti

Il negozio varesino ha tagliato a maggio il prestigioso traguardo, ma l’attività di famiglia ha origine nella prima metà del secolo scorso, quando Ettore Vettore avviò l’Occhialeria Milanese nel capoluogo lombardo

Vettore Ottica ha aperto i battenti nel maggio del 1963, ma la sua storia ha radici ben più profonde, che arrivano quasi a un secolo fa. Tutto ebbe inizio con Ettore Vettore (nella foto principale), capostipite dell’attività di famiglia, che nel 1929 fu tra i primi nel nostro paese a conseguire il diploma di ottica: un’opportunità presentatagli quando era sotto le armi, che seppe cogliere al volo. «Tenne il suo titolo di studi da parte sino alla fine degli anni 30 quando, prima della Seconda Guerra Mondiale, non so attraverso quali vicende, riuscì a comprare il brevetto per le lenti oftalmiche Visorekt. Dopodiché aprì una piccola fabbrica di produzione, la Occhialeria Milanese, nel capoluogo lombardo - racconta a b2eyes TODAY Fabrizio Vettore, nipote del fondatore e oggi alla guida del centro ottico varesino - A causa dei bombardamenti, intorno al 1943, l’azienda fu sfollata e portata inizialmente a Buguggiate, nel Varesotto, poi negli anni 50 si trasferì in centro a Varese e la produzione proseguì. Negli anni 60 il nonno, assieme ai suoi figli Claudio, mio padre, Emilia e Maria Teresa, cominciò l’attività di vendita diretta al pubblico avviando un negozio in piazza della Motta a maggio del 1963. Nel 1984 l’azienda di lenti oftalmiche fu ceduta a due dipendenti, che la portano avanti ancora con il nome di Laboratorio Ottico Varesino, e ci si è concentrati solamente sul centro ottico, che negli anni 70 si è spostato in via Medaglie d’Oro, per trasferirsi nel 2001 negli ampi spazi di via Avegno, dove siamo tutt’oggi (nelle foto sotto, alcune immagini dell’esterno del negozio nel corso degli anni). L’attività l’hanno condotta papà e le sue sorelle dagli anni 70 in avanti, poi è rimasto solo mio padre, che io ho affiancato dal 1993 sino a quando è mancato sette anni fa».

Come solitamente afferma, Vettore è cresciuto a pane e lenti, ascoltando i discorsi del nonno, del padre e delle due zie, soprattutto Emilia, tra le prime optometriste della città e paladina del riconoscimento professionale. «Da ragazzo le estati le passavo in laboratorio, da quando avevo 15 anni ho iniziato a vivere l’ambiente e mi è subito piaciuto, quindi piano piano è stata una conseguenza inevitabile dedicarmi a questo settore - prosegue l’ottico varesino - Dal nonno, che era una persona molto attenta, ho ereditato un approccio orientato alla qualità e all’ascolto: è stato un antesignano di quella che oggi nel nostro centro ottico proponiamo come la figura del visual coach, per far capire che da noi non si trova banalmente la vendita di un occhiale, ma soprattutto la soluzione di un problema visivo per stare meglio. In un mercato che si è nettamente frazionato tra coloro che cercano soluzioni facili, rapide ed economiche e altri che invece vogliono essere seguiti e avere una vera e propria consulenza, disposti quindi a spendere di più per un servizio differente, ci poniamo non di fronte ma di fianco alla persona, perché per trovare tale soluzione bisogna essere in due».

Appassionato dell’aspetto professionale del mestiere, a lungo Vettore ha seguito corsi di formazione per perfezionarsi costantemente, ma negli ultimi cinque anni si è orientato anche verso tutto ciò che attiene all’aspetto imprenditoriale, sia per quanto riguarda il marketing e la comunicazione sia la gestione. «Un mondo che fino a qualche anno fa era per noi sconosciuto, cui mi sono aperto per necessità ma anche perché, appena ho iniziato a farlo, mi ha molto interessato», sottolinea il professionista, che tra l’altro ha il “pallino” della tecnologia. Oggi nel centro ottico varesino, circa 200 metri quadri di cui la metà destinati all’area vendita, lavorano al fianco di Vettore l’ottica optometrista Valentina Ossuzio e Simona Pozzi, con lui da 35 anni, che insieme a Victor Welbergen si occupa della relazione coi clienti. «Da quest’anno abbiamo inserito anche una risorsa dedicata esclusivamente alla comunicazione e al marketing, Giulia Nicora, data la rilevanza che tali aspetti, i quali richiedono competenze specifiche e assorbono molto tempo, hanno assunto al giorno d’oggi sino a diventare imprescindibili», aggiunge l’imprenditore lombardo.

Per celebrare il sessantesimo anniversario dell’attività, Ottica Vettore organizzerà il 30 giugno un evento al Panorama Golf Club di Varese, dove offrirà un apericena e uno spettacolo con un illusionista. «È un modo per far festa, senza risvolti commerciali, per ringraziare la nostra clientela che ci segue da decenni», conclude Vettore (nella foto sopra, da sinistra, Welbergen, Ossuzio, Vettore, Pozzi e Nicora).

N.T.

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