Sight for Kids 2020: con le istituzioni ancora più prevenzione

Prosegue il programma di servizio che si inserisce nelle attività dei Lions Club di tutto il mondo: in Italia sono previsti screening per bambini sino ai 6 anni per individuare l’ambliopia

«Con l’inizio delle scuole è stata avviata l’edizione 2019-2020 di Sight for Kids (nella foto, la locandina) - spiega a b2eyes TODAY Gianni Amerio, medico oculista di Orbassano, in provincia di Torino, e responsabile dell’iniziativa - Come di consueto, il clou sarà in primavera: abbiamo il sentore che gli eventi accoglieranno sempre più consensi, poiché stiamo lavorando ad alcuni accordi con le Regioni. Ad esempio, abbiamo stretto una convenzione con l’Ufficio scolastico regionale della Liguria per offrire screening visivi gratuiti ai bambini delle scuole liguri, mentre con quelli di Torino e Roma verranno finalizzati a breve. E recentemente abbiamo anche ottenuto una partnership con le Frecce Tricolori per diffondere il progetto di Sight for Kids».

Alla nuova edizione, forte dei successi degli anni precedenti, viene quindi riconosciuta una maggiore autorevolezza. «I risultati ottenuti sono stati molto apprezzati e ci hanno conferito una ulteriore visibilità che ci ha permesso di spingerci oltre e di porre richieste concrete alle istituzioni a livello sia locale sia nazionale - dice ancora Amerio - Non abbiamo però obiettivi numerici finali, se non quello di incrementare i dati registrati nella scorsa edizione: lo scopo è partire anche quest’anno da buone basi di sensibilizzazione e di propaganda per far conoscere ancora di più il nostro progetto, intenzione che verrà supportata con l’organizzazione di eventi locali dedicati alle famiglie e alle scuole che avranno come argomento l’ambliopia, cui si aggiunge un meeting a livello nazionale, in programma a Roma in primavera».

Intanto, in occasione del Congresso nazionale della Società italiana di oftalmologia pediatrica, che si è tenuto a Trieste il 25 e 26 ottobre, Sight for Kids ha presentato i dati 2018-2019. «È stata illustrata l’attività già realizzata che ha visto il coinvolgimento di 31.096 soggetti di età compresa fra i 3 e i 5 anni – precisa Amerio – A 5.276, ossia il 17%, indicati come “gialli”, è stato consigliato un approfondimento medico ulteriore per evitare un falso positivo, e a 1.659, il 5,3%, segnalati come “rossi”, è stata suggerita una visita oculistica con urgenza. Ora vogliamo proseguire nel nostro obiettivo di prevenzione, raccogliere ulteriore dati per descrivere in maniera ancora più esaustiva il fenomeno dell’ambliopia in Italia, coinvolgendo maggiormente non solo oculisti e ortottisti in primis, ma anche altre figure professionali, tra cui pediatri e ottici, ognuno nell’ambito delle proprie competenze ».
F.T.

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