Safilo, un semestre incoraggiante

Il trend positivo, avviato nell’ultimo scorcio del 2018 e proseguito nel primo trimestre 2019, si conferma anche fine giugno, con risultati «in linea con il piano 2020 di ripresa della crescita delle vendite e di un profilo economico sostenibile», si legge nella nota del gruppo padovano, relativa ai dati semestrali

«I risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2019 hanno evidenziato una progressione positiva delle vendite, con le nostre attività in continuità che sono cresciute del 6,5% a cambi correnti e del 3,9% a cambi costanti – spiega nel medesimo comunicato Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo Group - La performance del secondo trimestre è stata solida, con la top line in crescita del 9,7% a cambi correnti e del 7,4% a cambi costanti, anche grazie all’accelerazione a doppia cifra dei nostri principali marchi di proprietà guidata da Carrera e supportata dal costante miglioramento di Polaroid e Smith». Uno sviluppo che ha riguardato entrambi i principali sbocchi del gruppo padovano: in Europa, infatti, «i nostri mercati e canali distributivi hanno continuato il percorso di crescita intrapreso nel primo trimestre dell’anno», mentre nel Nord America «le vendite del secondo trimestre hanno recuperato un trend positivo, riportando in leggera crescita anche la performance dei primi sei mesi», precisa ancora Trocchia. Da marzo a giugno 2019, inoltre, si è registrato un andamento positivo del business anche nei mercati emergenti, con una significativa progressione dell’area Asia-Pacifico e una buona ripresa del mercato latinoamericano.
«Sul piano della redditività siamo soddisfatti dell'evoluzione dei nostri margini sia a livello industriale sia operativo, che hanno continuato a beneficiare di maggiori efficienze produttive e delle azioni che stiamo compiendo nella riduzione dei costi generali – aggiunge l’ad di Safilo - Il margine Ebitda adjusted del nostro business in continuità ha raggiunto il 7,1% nel secondo trimestre e il 6,9% nei primi sei mesi. Questo miglioramento operativo ha contribuito al raggiungimento nel periodo di un flusso di cassa positivo di 10,4 milioni di euro, grazie al quale il debito netto è sceso al livello record di 3,9 milioni di euro».
Secondo Trocchia, dunque, la prima metà dell'anno conferma le aspettative della società di eyewear «per un 2019 positivo, che riflette l'attenta esecuzione dei nostri piani top e bottom line, e nel quale la vendita della catena di negozi Solstice, completata all'inizio di luglio, ci permette di concentrare attenzione e risorse sui piani esistenti e su nuovi progetti strategici». Nel 2019, infatti, i risultati e i commenti sono focalizzati sulle attività in continuità del gruppo (nella tabella), escluso il business retail di Solstice, che invece ha generato una perdita complessiva di 26,2 milioni di euro, di cui 17 relativi alla minusvalenza da cessione e 9,2 dovuti al risultato netto della catena nel periodo. Inoltre nel 1° semestre 2019 i risultati economici adjusted delle attività in continuità non includono, secondo la nota di Safilo, «la svalutazione dell'intero avviamento allocato alle cash generating unit del gruppo per 227,1 milioni di euro,  oneri non ricorrenti per 5 milioni di euro (3,8 milioni di euro nel secondo trimestre 2019) dovuti alle spese di ristrutturazione legate al programma di riduzione dei costi in corso e una svalutazione delle attività per imposte anticipate per 23,3 milioni di euro».
(red.)

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