Optometria pediatrica, anche a Padova il corso Irsoo

Domenica 3 novembre prende il via a Vinci, per proseguire da dicembre a febbraio nella città veneta, presso l’Istituto Barbarigo, la prima edizione itinerante del ciclo di quattro incontri di cui è tradizionalmente composto il percorso formativo ad hoc dell’Istituto toscano

Anticipando di una settimana l’avvio del corso di optometria di Padova, prosegue l’attività formativa itinerante dell’Irsoo con la prima edizione fuori sede di un corso di aggiornamento su temi optometrici legati all’età pediatrica, già seguito da oltre cinquanta professionisti nelle tre precedenti edizioni tenute a Vinci. «L’età pediatrica oggetto del corso è quella che inizia con la scuola primaria, con riferimento a bambini che sono stati già visitati dal medico oculista - precisa una nota dell’Irsoo - Date queste premesse, il ruolo dell’ottico optometrista è stato ben delineato dai lavori della Consensus Conference sui DSA, cioè i Disturbi specifici di apprendimento: si tratta di un comitato scientifico che ha lo scopo di valutare periodicamente la letteratura e fornire raccomandazioni cliniche basate sui più aggiornati dati provenienti dall’evidenza scientifica, per arrivare a formulare delle linee guida per la diagnosi e il trattamento dei disturbi dell’apprendimento». All’Istituto toscano ricordano che la Consensus Conference ha sempre sottolineato l’importanza dell’integrazione multidisciplinare. «In tale ambito il contributo dell’ottico optometrista riguarda la verifica che il sistema visivo del bambino sia funzionalmente adeguato ai compiti scolastici richiesti e, se necessario, la fornitura dei consigli, dei mezzi compensativi opportuni e dei trattamenti adeguati di potenziamento delle abilità visive», prosegue il comunicato.
Il corso padovano dell’Irsoo svilupperà i temi relativi all’esame refrattivo e all’analisi delle abilità accomodative, oculomotorie e binoculari, con molte ore dedicate alla pratica clinica, durante le quali i partecipanti, a coppie o divisi in piccoli gruppi, approfondiranno e sperimenteranno direttamente i principali test di efficienza visiva a distanza prossimale. Verrà gestito da Silvio Maffioletti (nella foto, al centro, durante una delle precedenti edizioni del corso), Alessio Facchin e Letizia Ruggeri, che porteranno ai corsisti le conoscenze derivanti dall’approfondimento del modello visivo di Scheiman e Rouse e dalla loro pratica professionale, oltre ai risultati di lunghi anni di collaborazione con oculisti, logopedisti e altri professionisti che si occupano delle problematiche visive nell’età pediatrica.
Nello stesso weekend, sempre a Vinci, si terrà un nuovo step del percorso di aggiornamento professionale dell’Irsoo sulle progressive, dopo i positivi riscontri degli appuntamenti di Padova e Milano nei mesi passati: promosso all’interno del progetto “2019-Anno della presbiopia e delle lenti progressive”, il corso del 3 e 4 novembre, presso la sede dell’Istituto toscano, sarà tenuto da Massimiliano Antonio Iaia e da Paolo Sostegni e verterà su come prevenire, comprendere e risolvere i più comuni problemi di comfort legati alle lenti multifocali.
(red.)

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