Frastema lancia un nuovo strumento Huvitz

HTR-1A va ad arricchire l’offerta dell’azienda di Busto Arsizio, in provincia di Varese, specializzata nella distribuzione sul mercato interno di strumentazione per l’allestimento completo di studi oculistici e di centri ottici: grazie alle sue funzionalità incorpora autorefrattometro, cheratometro, tonometro a soffio e pachimetro

«HTR-1A di Huvitz (nella foto) si avvale del nuovo sistema Full Auto Tracking&Shooting: con un solo clic vengono eseguite tutte le misurazioni in modo automatico su entrambi gli occhi senza l’intervento dell’operatore - si legge in una nota di Frastema Ophthalmics Easyopht Group - Per la refrazione si avvale della tecnologia Wavefront per eseguire misurazioni precise in pochi secondi, mentre il suo cheratometro è in grado di rilevare la curvatura della cornea, oltre che nella parte centrale, anche in quattro punti periferici. La tonometria viene eseguita mediante un soffio leggero e veloce grazie alla funzione smart puffing, che permette l’autoregolazione in base all'occhio del soggetto. Infine, grazie al pachimetro, è possibile non solo misurare con precisione lo spessore corneale centrale, ma anche calcolare in modo automatico la tonometria compensata dalla pachimetria».

HTR-1A di Huvitz, oltre ad avere quattro tipi di dispositivi completi in un unico design compatto, è dotato di altre funzioni. «La misurazione dell'iride e della pupilla con acquisizione dell'immagine, la mappa di Zernike, utile per la costruzione di lenti personalizzate, che può essere visualizzata in modalità 2d e 3d in modo da individuare facilmente i dati aberrometrici, e la modalità di visualizzazione dell’occhio a colori, utile per valutare il porto delle lenti a contatto e gli annessi oculari: è possibile attivare, inoltre, il filtro blu o il filtro verde per mettere in risalto in modo ottimale il colorante utilizzato, Easymark o fluoresceina - precisa il comunicato - Inoltre questo nuovo strumento offre la modalità retroilluminazione necessaria per controllare l'opacità del cristallino o il danno corneale, così da poter verificare i dati di misurazione di sfero, cilindro e asse in tempo reale, cercando di bypassare gli impedimenti dati da queste due condizioni. Infine, la funzione Tear Film Break-Up Time e quella Meibografia permettono di effettuare una prima valutazione della secchezza oculare».

Questo nuovo strumento «risponde appieno ai requisiti necessari per usufruire del Bonus Industria 4.0 - conclude la nota - Grazie alle sue diverse porte di interconnessione può inviare i dati a un gestionale compatibile o essere collegato via wifi al forottero Huvitz HDR-9000».

(red.)

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