Emporio Armani Eyewear, anche la campagna è ecofriendly

Scattata a Milano, ha ottenuto la certificazione Ema Gold Seal Green dall’Environment Media Association, il riconoscimento che onora i progressi nella produzione sostenibile di film, programmi televisivi, spot e pubblicità stampata, in quanto ha seguito un’agenda ecologica già in fase di shooting, con un considerevole risparmio di risorse e conseguente riduzione delle emissioni di gas serra

Giorgio Armani, da tempo sensibile al concetto di sostenibilità ambientale, continua con il percorso responsabile del marchio, presentando nel 2021 una selezione di occhiali Emporio Armani realizzati con materiali ecofriendly. L’attenzione al tema si riflette in questo progetto con una scelta di azioni coordinate del brand: dalla fase di studio e costruzione del prodotto all’utilizzo di materiali riciclati, fino alla comunicazione e alle iniziative programmate nel corso dell’anno. «La stessa campagna scattata a Milano (nella foto) ha ottenuto la certificazione Ema Gold Seal Green dall’Environment Media Association in quanto ha seguito un’agenda sostenibile già in fase di shooting, con un considerevole risparmio di risorse e conseguente riduzione delle emissioni di gas serra», si legge in un comunicato del brand, in licenza a Luxottica. Queste ultime sono state compensate supportando Agrocortex, un progetto di Redd+ (il programma creato dalla United Nations Framework Convention on Climate Change per fermare la deforestazione, ndr) di off-setting, ossia gli investimenti in progetti che compensano le emissioni dannose prodotte dalle aziende e dalle loro filiere, teso alla conservazione della biodiversità e alla lotta ai cambiamenti climatici.

I materiali espositivi della collezione e i relativi imballi sono pensati per avere il minimo impatto. «Sono infatti prodotti con carta e cartone Fsc, sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale, 100% riciclabili. Anche il packaging è stato ugualmente rivisto utilizzando materiali come il poliestere riciclato», precisa la nota.
(red.)

Fashion