L’8 ottobre partiranno altri sei appuntamenti online per i partner Galileo e Nikon, sia per replicare un’attività che ha avuto successo nel lockdown sia per sostenere l’effetto rimbalzo, che da giugno a settembre ha fatto registrare incrementi a doppia cifra per il gruppo oftalmico
Un percorso consulenziale per supportare i propri clienti su tematiche funzionali al business, alla relazione con i consumatori e all’ottimizzazione del centro ottico: è quanto si prefiggono i sei webinar di Bbgr Italia (nella foto, l’immagine dell’iniziativa), della durata di 45 minuti l’uno, in programma da giovedì prossimo in due sessioni giornaliere, con la collaborazione di esperti anche extra settore. «Si tratta di un’attività a supporto degli ottici partner alla scoperta di tecniche utili a sviluppare e far crescere il business, all’insegna del valore e della differenziazione - dice in una nota Nadia Lattanzi, brand manager di Bbgr Italia - Non solo lezioni teoriche, ma anche consigli pratici su come modificare la disposizione dell’arredamento e degli espositori all’interno del proprio negozio, suggerimenti di digital marketing per sfruttare le possibilità del web nell'ottenere maggiore visibilità, indicazioni per ottimizzare i costi di gestione e management, raccomandazioni per approcciare il cliente e migliorare l’esperienza di vendita». A queste tematiche si aggiungono anche l’analisi del rapporto tra visione e postura e le opportunità per valorizzare la tecnologia in sala refrazione. Le registrazioni dei corsi andranno ad arricchire la video library dell’azienda, con la raccolta dei webinar tenuti nell’ultimo anno.
«Il percorso formativo online che abbiamo intrapreso a marzo, appena scattato il lockdown, e che è proseguito costantemente nei mesi successivi si è rivelato premiante in termini di notorietà dei nostri brand, di vicinanza ai centri ottici partner e di supporto alla loro attività – commenta a b2eyes TODAY Paolo Cassinari, general manager di Bbgr Italia – Le performance tendenziali evidenziate dal nostro gruppo da maggio a settembre risultano in linea se non addirittura migliori dei dati riscontrati sul sell in oftalmico nazionale: sono certamente frutto di una maggiore attenzione da parte del consumatore ai prodotti di valore, come lenti progressive, trattamenti anti luce blu nociva e fotocromatico, ma anche di un’accresciuta attenzione e capacità dell’ottico nel saperli proporre».
A.M.
