Amedei: ecco gli obiettivi di Federottica Modena

Difesa della professionalità, tutela legale e fare gruppo: sono i tre pilastri su cui si focalizzerà l’azione del direttivo eletto nei mesi scorsi e guidato da un imprenditore con esperienza anche nella distribuzione succursalista

Nel corso dell’assemblea di rinnovo delle cariche sociali di Federottica Modena è stato eletto presidente Andrea Amedei, titolare del punto vendita ottico Andy Tailor ed ex manager di Avanzi, con un passato professionale anche in primarie realtà extra ottica, come Procter & Gamble e Lavazza, che nei prossimi quattro anni sarà affiancato dai consiglieri Valerio Giovanardi di Ottica Giovanardi di Fiorano Modenese, past president della territoriale, e Fabrizio Oldani di Ottica Oldani di Maranello, già consigliere nel precedente mandato.
«Provengo dalle catene e ho avviato un centro ottico indipendente, con un format di retail innovativo che sta avendo buoni risultati, dunque porto le competenze per distinguersi e posizionarsi in maniera un po’ diversa sul mercato, soprattutto rispetto ai negozi della distribuzione succursalista – spiega a b2eyes TODAY il neopresidente di Federottica Modena –  Tre sono i pilastri su cui focalizzeremo la nostra azione sin da subito, che ho condiviso anche con tutti i presidenti delle territoriali dell’Emilia Romagna. Il primo è la difesa della professionalità della categoria, che intendiamo rafforzare attraverso un percorso di formazione tecnica e di aggiornamento continuo a servizio degli ottici indipendenti. Tra i miei obiettivi c’è anche fornire una sorta di certificazione che garantisca che il professionista abbia seguito tale percorso formativo raggiungendo un determinato livello».
A questo primo punto è strettamente connesso quello della tutela legale. «Alcuni aspetti oggi rimangono, per così dire, in una sorta di limbo, senza che il professionista sia tutelato, si veda ad esempio la vendita online degli occhiali da vista, la distribuzione di lenti a contatto e premontati - prosegue - Stiamo valutando azioni che permettano di capire, in maniera chiara e valida per tutti, cosa a termini di legge si possa o non si possa fare. Inoltre monitoreremo eventuali attività di dumping, come i sottocosto estremi portati avanti da alcune catene, a protezione di tutta la categoria».
Ultimo, ma non per importanza, è per il presidente della territoriale modenese il fare gruppo, anche a livello locale, a prescindere da eventuali affiliazioni che ciascun ottico ha scelto. «Cercheremo di stipulare convenzioni sulla luce o sul gas, ad esempio, in modo da avere un vantaggio in termini operativi condividendo dei costi di gestione - conclude Amedei - All’interno dei vari pilastri potranno poi esservi attività condivise, anche di Crm, di marketing o di sensibilizzazione attraverso campagne ad hoc: prima di intraprendere azioni specifiche ragioneremo con gli associati su quali siano i nostri obiettivi prioritari da affrontare».
Il lavoro di squadra, del resto, è risultato vincente anche stavolta e, come nel caso del recente ingresso in Federottica da parte della territoriale di Piacenza, un ruolo importante l’ha svolto il presidente di Federottica Emilia Romagna, Gianni Allodi (nella foto, da sinistra, Oldani, Amedei, Allodi e Giovanardi).
N.T.

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