Olimpiadi: gli occhiali fanno da ponte fra Cadore e Giappone

Da domani al 6 gennaio 2022 il Museo di Pieve di Cadore ospita un’esposizione dedicata ai modelli del Sol Levante: l’idea nasce dalla prossima edizione dei Giochi, che inizieranno il 23 luglio

C’è una piccola scultura in terracotta del tardo periodo Jomon (1000-400 a.C.) considerata una rappresentazione delle maschere protettive, antenate degli occhiali. Ci sono, più recenti, degli occhiali in tartaruga del XVIII secolo appartenuti allo shogun Tokugawa Leyasu, fondatore della città di Edo, l’attuale Tokyo. Sono due degli ottanta pezzi che raccontano la storia degli occhiali in Giappone, da quando furono importati dall’Europa nel XVI secolo fino agli inizi del Novecento. Ovviamente il primo reperto è escluso. Sono esposti alla Fondazione Museo dell’Occhiale a Pieve di Cadore da domani, 3 luglio, giorno dell’inaugurazione, al 6 gennaio 2022. L’idea della mostra intitolata Il Giappone in punta di naso. Gli occhiali nel paese del Sol Levante, prende spunto dalla 32esima edizione delle Olimpiadi, che inizieranno a Tokyo a fine luglio. Molti degli oggetti, normalmente non visibili per il pubblico, fanno parte della collezione privata della famiglia Vascellari, seguita con passione da Roberto, ottico veneziano di professione. Durante la mostra, visitabile tutti i giorni fino al 30 settembre e poi con orari da comunicare, sono previsti laboratori per bambini, seminari sulla storia e la cultura giapponese e visite guidate a tema (nella foto, un occhiale dell'esposizione).

Luisa Espanet

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