L’artista siciliano, cantautore che ha esplorato tanti generi, dal pop alla musica sinfonica, ma anche pittore e regista, è morto ieri a 76 anni: nei suoi brani ha pure “celebrato” un accessorio che nella vita usava per nascondere la propria timidezza
“C’è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero” dice in Bandiera Bianca, una delle sue canzoni più note. Franco Battiato gli occhiali scuri li portava (nella foto), ma per il motivo opposto, per una sorta di timidezza, di non voler apparire. Per lui erano comunque uno strumento funzionale, come provano le molte immagini che lo ritraggono con gli occhiali da vista.
Certo quella non è l’unica sua frase che si ricorda. Le sue canzoni erano ognuna una riflessione sulla vita, sul mondo nei suoi aspetti positivi e negativi, sull’amore vero. Per questo, chi è cresciuto e invecchiato con la sua musica non può non commuoversi ascoltando ora La cura. Un vero manifesto, dove in ogni parola si sente la forza dell’amore. Poeta sicuramente, filosofo pure, musicista grandissimo, Battiato è stato soprattutto un precursore. In un tempo in cui ancora le canzoni parlavano di cuore e amore, salvo qualche eccezione, ha raccontato la vita. Proprio come fanno ora i rapper. Con l’aggiunta felice e trascinante delle note, che conosceva molto bene.