Quella del Progressive Business Forum è una scommessa partita da lontano, dai freddi nebbiosi di Milano. Fare un convegno nell’ottica il 30 giugno è possibile? Fu la domanda buttata sul tavolo da riunione. Probabilmente sì, se il tema è vitale e il programma incentivante. Per primi ci hanno creduto l’editore di questa testata, la sua redazione, il sottoscritto. Chi sarà in ferie sarà scusato, chi resta ha il tempo giusto per dedicare una delle sue domeniche alla riflessione e all’apprendimento insieme a tanti altri colleghi in una delle più belle città italiane: Firenze. Da qui la salita ha iniziato a scendere. Quando sei convinto che serve, e lo dici con i modi e i toni giusti, molti ti stanno ad ascoltare. Le associazioni, ad esempio. Il Business Forum sarà aperto con il saluto di Federottica, Anfao e Assogruppi - che hanno dato il loro patrocinio - e con un intervento a fine mattinata di Mido. Assottica non ci sarà, a testimonianza che la contattologia fa dell’isolamento un vanto, sebbene l’evento preveda anche un importante intervento tecnico proprio su questo settore.
Dopo le associazioni le aziende. Non voglio dire che ci siano tutte per non essere scortese con chi ogni giorno “sforna” lenti e fatica in qualche parte d’Italia. Ci sono quelle che fanno il mercato, hanno la leadership sia nel prodotto sia nella formazione. Sono le aziende che, messe tutte intorno a un tavolo sempre da riunione due volte nel giro di poche settimane, ci hanno spronato ad andare a chiedere al consumatore fresco di occhiali progressivi come era stata la sua esperienza pre, durante e post vendita. Probabilmente non era mai successo prima, se non nelle sedi istituzionali dovute, che le major dell’oftalmica trovassero un’intesa nell’interrogare il mercato con una ricerca intelligente, snella, che ha dato risposte assolutamente illuminanti di ciò che va bene nel rapporto tra ottico e cliente e di ciò che dovrà andare assolutamente meglio in futuro per tornare a crescere in questo settore. La sintesi dei risultati di questo sondaggio verrà messa a disposizione del pubblico del Forum, perché si alzi alle 18 di domenica 30 giugno dalla poltrona con il desiderio di “fare qualcosa di più” insieme alle aziende che hanno sostenuto l’iniziativa.
Perché lo sanno tutti che qualcosa va cambiato e in fretta nel nostro mondo. Le isole felici esistono fino a prova contraria. Il tutto passa può far passare anche te. Il tocca agli altri potrebbe toccare a te. La colpa degli altri è sempre anche colpa tua. Lo dicano i rappresentanti delle aziende nell’orecchio dei partecipanti al Forum. Lo esplicitino le scuole dell’ottica che nella mattinata di lunedì primo luglio affronteranno temi professionali, tecnologici e di mercato. Chi verrà a Firenze avrà già fatto un grande gesto di partecipazione, ma la partecipazione serve a poco nel mondo del retail che l’esperto Fabrizio Valente ci illustrerà all’evento di Palazzo dei Congressi (nella foto). Oggi anche questo nostro amato mercato è come una scala mobile presa all’incontrario. Se non cammini, scendi.
Nicola Di Lernia