La nuova responsabile del dicastero che maggiormente coinvolge i professionisti della vista e della visione e le relative associazioni sindacali è la capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle
Giulia Grillo (nella foto), 43 anni, si è laureata in Medicina con 110 e lode nel ‘99, si è poi specializzata in Medicina Legale nel 2003 e ora svolge la libera professione di medico legale. Dopo la parentesi di Beatrice Lorenzin torna, dunque, un medico alla guida del ministero della Salute, come lo erano stati, in precedenza, Renato Balduzzi e Ferruccio Fazio e, in passato, professionisti del calibro di Girolamo Sirchia e Umberto Veronesi.
Un altro neoministro del governo Conte che potrebbe essere coinvolto nella vita della filiera dell’ottica e dell’oftalmologia è Marco Bussetti, titolare del dicastero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: esponente della Lega, laureato alla Cattolica di Milano in Scienze Motorie, ha insegnato all’ateneo milanese e dal 2015 è responsabile dell’ambito X, quello di Milano, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
Una curiosità riguarda Alberto Bonisoli, il nuovo ministro dei Beni culturali e del Turismo: dal 2012 è il direttore di Naba, l’accademia privata di Milano specializzata in formazione nel campo della moda e del design, e dal 2013 guida la Piattaforma Sistema Formativo Moda, organismo nato per promuovere il sistema italiano di formazione nell’ambito fashion, con uno sguardo rivolto alle dinamiche internazionali.
A.M.