Pronto, Silmo? C’è qualcuno…?

L’anticipo a metà settembre - che di fatto ha costretto il Vision Business Forum di Roma a cambiare veste, dopo che Mido l’aveva presentato come una sorta di edizione autunnale, ideale perché i grossi gruppi di montature potessero presentare in anteprima le collezioni sole, in alternativa alle loro convention aziendali - non ha cambiato le sorti del salone di Porte de Versailles. Molti dei big player italiani del settore, da Safilo a De Rigo, da Marcolin ad Allison, continuano a non esporre più a Parigi (come, del resto, non hanno esposto neppure 10 giorni fa a Roma), mentre Luxottica sarà ancora presente con il solo stand di Persol: a loro quest’anno si sono aggiunte anche aziende del calibro di Charmant e di Oakley, oltre a un brand di riferimento nello sport come Rudy Project. Molti mantengono un piede in terra francese con una presenza nei migliori hotel di Parigi per incontrare i buyer locali. In fiera, in pratica, restano soltanto le multinazionali di lenti oftalmiche, qualche gruppo di respiro internazionale come Marchon, Alain Mikli, Sover e Logo, e soprattutto i designer, in mostra al Village.
A.M.