Alcon: in 400 a Praga per il lancio di Precision7

L’azienda ha riunito a inizio ottobre nella capitale della Repubblica Ceca, insieme alla stampa di settore, i partner top provenienti da 13 paesi europei per la presentazione della propria lente settimanale che sarà disponibile in Italia da gennaio 2026

Il palco è illuminato. Attori si muovono in cerchio, gli stessi che poi allieteranno altri momenti delle due giornate di lavori, fra un intervento e l’altro. Alcuni con la barba discutono, uno ha una borsa in mano. Una ragazza con scialle e borsetta si aggira pensierosa, una coppia sorride, lui tiene una bici. E in un spazio seminterrato che si apre sul palcoscenico principale, c’è un signore in camice, verosimilmente in un laboratorio. Così appare ai 400 invitati l’inizio della presentazione di Alcon presso il teatro Nová Spirála (nella foto principale, un momento dell'evento). Siamo nel cuore di Praga e a breve verrà lanciata una nuova lente a contatto settimanale, Precision7 (nella foto sotto). La musica da lenta si fa veloce e intensa. Sugli schermi posti ai lati del palco appare, attraverso un gioco di luci intermittenti, una data: 1961. E a tutti diventa chiaro perché l’azienda ha scelto questa città europea per l’appuntamento: qui il chimico ceco Otto Wichterle ha inventato la prima lente a contatto.

«Siamo qui a celebrare l’ultima innovazione di Alcon, con la volontà di costruire una partnership con tutti voi - ha detto Roger Lopez, vicepresidente di Alcon International, alla platea degli ottici provenienti da 13 paesi europei - Dal 2019 abbiamo investito 5 miliardi di dollari per offrirvi un’ulteriore offerta di prodotto da inserire nel vostro portafoglio. Come introdurla ai vostri clienti? Nel corso delle due giornate professionisti ed esperti di Alcon e altri ottici, che hanno avuto la possibilità di testare Precision7 e che hanno già registrato i feedback dai propri clienti, vi supporteranno per raggiungere questo obiettivo».

È Fabrizio Zeri, ricercatore e docente presso l’Università di Milano-Bicocca, a iniziare il viaggio che ha portato alla creazione della nuova lente settimanale, partendo dagli albori e focalizzandosi sostanzialmente sul miglioramento della permeabilità dell’ossigeno nella costruzione di una lac. «Le prime lenti erano in vetro e venivano applicate per correggere problemi della cornea, ad esempio: è qui evidente la scarsa trasmissibilità dell’ossigeno e la necessità di inserire un materiale in grado di aumentarne la permeabilità all’acqua - ha spiegato Zeri - L’obiettivo è stato raggiunto nel 1990». Nel corso degli anni sono dunque migliorati i materiali così come l’offerta sul mercato con nuove tipologie di prodotto con penetrazioni variabili e che hanno condotto a un incremento significativo di daily disposable, soprattutto in Norvegia, Giappone e Regno Unito.

Come si pone Precision7 in un segmento che probabilmente non prevede molti margini di crescita? È Nancy Imbalzano, senior director global strategic insights, surgical and vision care di Alcon, a fornire alcuni spunti. «Abbiamo eseguito 23 studi di mercato, coinvolgendo quasi 7 mila consumatori e circa 3.500 professionisti della visione in 13 paesi: dall’indagine è emerso che il 77% degli utenti finali vuole conoscere nuovi prodotti, al contrario il 70% dei professionisti afferma che non c’è alcuna necessità di altri articoli perché i propri clienti sono contenti», ha detto la manager. Altri dati emersi dalla ricerca suggeriscono che un portatore su due usa lenti a contatto giornaliere e 8 su 10 le scelgono perché più vantaggiose dal punto di vista economico. Tuttavia la maggior parte dei professionisti della visione ritiene che una lente a sostituzione settimanale sia più intuitiva per i portatori rispetto a quella bisettimanale.

In questo scenario si colloca Precision7, che presenta un innovativo materiale. «Si tratta di Active-Flo System, una tecnologia in grado di fornire un comfort eccezionale - ha spiegato Vania Figueiredo, director professional affairs Europe di Alcon - È composto da un nuovo materiale, Seraficon A, e da ben due agenti idratanti: il primo è idrofobico nella matrice della lente, il secondo è un agente rigenerante usato nel processo di produzione, rilasciato dal centro alla superficie che continua a idratare la lente stessa per l’intera settimana di porto, offrendo 16 ore giornaliere di visione precisa anche al giorno 7».

Successivamente Lyndon Jones, direttore del Centre for Ocular Research & Education presso l’Università di Waterloo, in Canada, ha spiegato, supportato dall’analisi di 18 ricerche separate, 109 studi clinici su un totale di 1.172 soggetti (che in Precision7 i depositi lipidici, i quali ostacolano il comfort della lente a contatto, sono limitati.

Il lancio di Precision7 è avvenuto lo scorso anno negli Stati Uniti: in Italia sarà disponibile da gennaio 2026. Nel nostro paese sono stati scelti tre ottici per testarla e restituire ad Alcon i feedback utili per migliorare il prodotto o il messaggio di presentazione: nell’ambito dell’Innovator Program sono stati scelti Paolo Anzani, Andrea Cappellini e Assunta Di Vizio. Quest’ultima è salita sul palco, insieme ad altri colleghi, per presentare due casi di successo di applicazione di Precision7 su una donna 50enne, miope che utilizza lac per tutto il giorno da diversi anni e su un teenager che ha da poco scelto l’uso di lenti a contatto per fare sport, spiegando quindi come il nuovo prodotto possa essere una nuova opportunità di offerta per l’ottico.

Francesca Tirozzi

Lenti a contatto