Circa 900 espositori e 1.500 marchi, sulla falsariga delle precedenti edizioni (nella foto, l'ingresso della manifestazione nel 2024), 75 mila metri quadrati lordi di spazio espositivo, oltre 32 mila visitatori attesi, provenienti da 42 paesi: sono i numeri di Silmo 2025. I buyer potranno visitare la novità di quest’anno, il Tech Village: una ventina di espositori metteranno in scena il futuro dell’ottica attraverso smart glasses, esperienze immersive, anteprime esclusive, workshop e conferenze, con la partecipazione di big tech come Snapchat, Meta e Google.
Come di consueto saranno presenti le aree Silmo Next, dedicata al futuro, dove verranno presentate tecnologie emergenti, materiali innovativi e applicazioni connesse. Al suo interno ci sarà anche Futurology, dedicato all’anticipazione dei trend nell’occhialeria. Con Trends by Silmo si discuteranno le tendenze moda, i materiali e i design che andranno a influenzare il settore. Infine, la Silmo Academy ha in programma conferenze e momenti formativi con esperti del settore.
In scaletta anche il tradizionale riconoscimento del Silmo d’Oro che verrà celebrato durante la serata di sabato 27 settembre: la giuria, guidata dal designer francese Olivier Lapidus, consegnerà il premio presso il Pavillon Gabriel agli Champs Élysées. In lizza numerose aziende italiane.
Giovedì 25 settembre, vigilia del salone, Parigi vedrà al centro anche il made in Italy. Presso l’Hotel Four Seasons George V, nel cuore della città, circa 30 aziende nazionali saranno protagoniste di Iee Paris-Italian Eyewear Exhibition, con il supporto di Anfao e dell’Agenzia Ice. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza del settore, promuovendo il dialogo con buyer, operatori e stampa. Durante la serata a inviti, infatti, i modelli iconici delle realtà partecipanti saranno protagonisti di una esposizione e di performance dinamiche, pensate per esaltarne il carattere e lo stile.
«Iee Paris-Italian Eyewear Exhibition rappresenta un momento strategico per rafforzare la presenza dell’occhialeria italiana sui mercati internazionali e consolidare il ruolo di Anfao come punto di riferimento per lo sviluppo del settore - afferma in una nota la presidente Lorraine Berton - A sostegno delle nostre aziende associate, Anfao ha quindi messo a disposizione risorse dedicate, confermando così la propria missione di valorizzare l’eccellenza, lo stile e la qualità del made in Italy a livello internazionale».
A cura della redazione