Silmo d’Oro 2024: l’Italia brilla, Safilo splende

Diverse aziende del nostro paese sono in nomination in sei delle dieci categorie per aggiudicarsi l’ambito riconoscimento del salone francese, in programma dal 20 al 23 settembre a Paris Nord Villepinte. È però il gruppo padovano a essere in lizza con ben sei modelli per quattro marchi del suo portfolio

Giunto alla sua 31esima edizione, il Silmo d’Oro (nella foto) verrà consegnato nella consueta serata di gala, che si terrà sabato 21 settembre. Nella categoria “Innovazioni tecnologiche nell’eyewear” l’unico marchio italiano presente è Blackfin con il modello Aero Loop, che gareggerà con le creazioni di due aziende francesi, OOmade e Sébastien Geslin, e due tedesche, Leinz e Obe.

Sola contro tutti anche EssilorLuxottica: Ray-Ban Meta con IA sfiderà nella sottocategoria “Innovazioni tecnologiche nell’eyewear-prodotti connessi” la statunitense Chamelo, la francese Julbo, la tedesca Even Realities e Solos Technology di Hong Kong.

In “Vision” spicca Divel Italia con Elements che affronterà la giapponese Hoya e le francesi Novacel e Transitions.

Sventolano due bandiere italiane nello “Sport”: Marcolin con Adidas Dunamis Pro e Out Of con Acuity. L’azienda di Longarone e la start up bresciana si contenderanno il podio contro le francesi Adn Optis e Metaoptics e l’austriaca MPG The Eyewear Company.

Ma è Safilo la vera regina dell’eyewear: ben tre nomination nella categoria “Vista” e altrettante in quella “Sole”. Nella prima i modelli del suo housebrand Carrera e dei marchi in licenza David Beckham e Isabel Marant cercheranno di conquistare l’ambita statuetta contro la connazionale De Rigo, rappresentata dal brand Nina Ricci, e Menrad-Mondottica con Vivienne Westwood. Stesso scenario per il Sole: di nuovo David Beckham e Isabel Marant che insieme a Marc Jacobs fanno salire le probabilità per Safilo di aggiudicarsi il Silmo d’Oro. In lizza in questa categoria le francesi Thélios, in gara con Vuarnet, e Grosfilley France con Zilli.

Francesca Tirozzi

Fiere