Il premio rappresenta un tributo a Sergio Cereda, «figura di spicco nell’eyewear design che, sebbene ora in pensione, vanta una carriera pluridecennale che ha cambiato il volto del settore», si legge in una nota dei promotori. Coordinatore dell’iniziativa è Harvey Ross, amministratore delegato del Gruppo Optyx Retail e fondatore di HMR Holdings, in collaborazione con la famiglia Cereda e gli organizzatori di Mido. «Celebrando l’eredità duratura di Cereda, il riconoscimento non è solo un concorso, ma una guida per il futuro dell’innovazione - afferma Ross nel comunicato - Invitiamo i giovani designer a cogliere questa opportunità per mostrare la loro creatività».
Giovanni Vitaloni (nella foto) ricorda che, «omaggiando i preziosi contributi di Cereda nell’eyewear design, questo premio rappresenta un passo significativo nel riconoscere e ispirare nuovi talenti nel nostro settore», commenta nella nota il presidente di Mido.
Al vincitore della prima edizione del Sergio Cereda Eyewear Design Award andranno cinquemila dollari, «simbolo della dedizione a favore dell’istruzione e dello sviluppo professionale nel comparto dell’industria ottica internazionale, rispecchiando così la passione di Sergio nel promuovere le generazioni future di designer», precisa il comunicato. Le candidature saranno giudicate da un gruppo di esperti a livello internazionale, tra cui Ross, Vitaloni, Caterina Cereda e Stefania Cereda-Oppermann, figlie di Sergio, e Bruno Palmegiani.
«Il premio, che debutterà nel 2025, nasce negli Stati Uniti per volontà di Ross, figura istrionica e pioniere nell’eyewear, che negli anni 70 ha lavorato con uno dei primi e dei maggiori designer del settore, Cereda appunto: insieme hanno portato interessanti innovazioni, soprattutto per quanto riguarda la progettazione», ha ricordato lo stesso Vitaloni in occasione della conferenza stampa di presentazione di Mido del 31 gennaio a Milano.
(red.)
