Zeiss: a Berlino quattro “mondi” a disposizione degli ottici

Per la quarta volta, dopo il 2015, il 2017 e il 2019, la convention internazionale della divisione Vision Care, la prima dopo la pandemia, si è svolta nella capitale tedesca: dalla crescente diffusione della miopia e dalle sfide poste dalla sua gestione ai cambiamenti delle abitudini visive e alla digitalizzazione, dalle tecnologie del futuro all’esperienza d’acquisto ideale di un portatore di occhiali nel punto vendita, sono stati numerosi i temi toccati in queste macro aree

L’evento, che ha riunito 2.600 partecipanti da 69 paesi, di cui circa 250 dall’Italia tra una sessantina di elementi del team aziendale, professionisti della visione, rappresentanti di gruppi e alcuni giornalisti trade e consumer, si è aperto con una suggestiva cerimonia di luci, sport e musica nella serata del 18 ottobre al Velodrom di Berlino. A inaugurare la due giorni, Sven Hermann, ceo e presidente di Zeiss Vision Care, che ha rivolto un benvenuto alla platea composta da alcuni tra «i migliori ottici e optometristi al mondo», come li ha definiti. Nel suo discorso il manager ha ribadito la mission di un’azienda che fa capo a una Fondazione e ha inscritta nel proprio Dna la vocazione sia alla tecnologia e all’innovazione sia alla responsabilità sociale e ambientale. E ha rimarcato l’importanza dell’appartenenza a un gruppo, che investe quasi il 15% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo, in cui ogni area può beneficiare delle sinergie con business unit diverse, accedendo ai migliori strumenti di misurazione, a studi e tecnologie originariamente sviluppati per altri settori. Sinergie fondamentali, un esempio su tutti quella tra Zeiss Med e Vision Care, «che consentono di dare un supporto unico a chi lavora in questo campo», ha affermato Hermann. Il ceo non ha tralasciato soprattutto di sottolineare la volontà di Zeiss di continuare a operare a sostegno del business dei propri partner progettando prodotti e servizi innovativi, senza alcun intento di competere con loro entrando nel segmento del retail, e a beneficio del consumatore finale, proprio grazie all’operato dei professionisti della visione, che rappresentano per l’azienda l’elemento chiave per fornire alle persone la migliore attenzione possibile al benessere visivo. Anticipando alcuni dei temi della giornata successiva, Hermann si è congedato duettando sulle note di Summer of 69 con Bryan Adams, intervenuto in veste di fotografo oltre che di musicista.

Giovedì 19 ottobre i numerosissimi ospiti si sono riuniti nella Funkhaus di Berlino (nella foto principale), dove è stato innanzitutto annunciato il lancio di un nuovo e ampio programma di marketing per i consumatori. «Non un’attività una tantum, ma un impegno a lungo termine per consolidare il brand», ha spiegato Zander Hattingh, head of global product management, marketing and training e vice president di Carl Zeiss Vision International. La campagna consumer completamente integrata “Nessuno vede come te” prenderà il via nel 2024 e coinvolgerà diversi touch point, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento di Zeiss in qualità di fornitore di soluzioni premium per la visione e convertire la brand awareness in maggiore traffico in store. Sarà declinata anche nel nostro paese, adattandola alle specifiche esigenze del mercato italiano, dove la conoscenza del marchio è già molto forte.

Successivamente, riuniti in gruppi, gli ottici hanno potuto conoscere e toccare con mano tutta la proposta Zeiss, concentrata in quattro macro aree tematiche corrispondenti a quattro mondi inerenti la professione in senso stretto, ma anche il marketing, la gestione del business, la formazione e così via. Qualcosa però di molto lontano da una semplice esposizione: piuttosto un percorso in cui sperimentare il tutto in maniera coinvolgente e interattiva.

Si è così entrati nel Myopia World (nella foto sopra), una problematica di grande attualità che vede oggi le aziende dell’ottica e i professionisti impegnati in prima linea per contrastarne l’epidemia. Qui i partecipanti hanno potuto ascoltare i risultati di alcune delle più recenti ricerche sulla miopia e la sua incidenza illustrati da Padmaja Sankaridurg, professoressa associata della School of Optometry and Vision Science dell’Università del New South Wales in Australia e head of global myopia management Zeiss da agosto scorso, oltre che apprendere le linee guida proposte da Zeiss nella gestione della sua progressione e conoscere la soluzione specifica sviluppata dall’azienda, le lenti MyoCare, «per le quali Zeiss Italia è in attesa della validazione degli studi da parte del ministero della Salute per la comunicazione al consumatore finale», spiega una nota della società.  

Nel Consumer World è stata proposta una rassegna delle ultime novità di prodotto, prima tra tutte quella annunciata proprio a Berlino: l’ampliamento del portafoglio SmartLife con le nuove Individual 3, ovvero lenti che grazie all’intelligenza artificiale assicurano un livello di personalizzazione più elevato rispetto alla precedente versione, e le Young, sviluppate in base alle esigenze dei bambini e dei ragazzi, che saranno disponibili in Italia dal 6 novembre. Nell’area Youniverse, invece, ha trovato spazio una panoramica sulla complessa realtà dell’universo Zeiss in termini di prodotti, strumenti e servizi: qui è stato ricreato un percorso esperienziale, sia per l’ottico sia per il consumatore, che si è snodato tra le fasi di pre-acquisto, in store e post-acquisto.

Molto suggestivo, infine, il Business World (nella foto sopra), allestito in un edificio poco lontano all’interno dello stesso complesso, al quale i presenti sono stati introdotti da Jesper Wiegandt, chief marketing officer della società. Il manager ha sottolineato come oggi il professionista debba occuparsi della visione ma necessiti, accanto alle conoscenze tecniche, anche di una serie di competenze nel campo del marketing, della gestione, dell’ideazione degli spazi del negozio: tutti aspetti su cui Zeiss può offrirgli un supporto con soluzioni specifiche. Qui gli ottici hanno trovato l’intero parco strumenti e i tool digitali grazie ai quali poter offrire al cliente finale una consulenza professionale di livello e una consumer experience emozionale: dal check up visivo fino ai servizi post vendita, con un focus sui software e i portali online dedicati ai professionisti della visione.

La convention internazionale si è infine conclusa nella serata con un momento conviviale e una cena allestita all’interno del sito della location.

N.T.

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