White Street Market: tra le passioni dei Millennial anche l’eyewear

Elevata affluenza con quasi 15 mila persone, soprattutto sabato e domenica, alla seconda edizione della manifestazione, dal 12 al 14 gennaio al Superstudio Più, durante Milano Moda Uomo: nata lo scorso giugno, un po’ in sordina come appendice dello White Uomo riservato agli addetti ai lavori, ora l’ha sostituito completamente

White Street Market (nella foto, un’immagine dell’apertura del salone), accessibile anche al pubblico, ha proposto un quadro piccolo, ma ben studiato, di tutte le passioni dei Millennial. Dal vestire con i brand più amati, come Kappa, Fila, New Balance, Timberland e qualche emergente, ai libri e alla musica con un’ottima selezione di vinili. Per lo sport, in primo piano lo skateboard, con abbigliamento, attrezzatura e addirittura una pista, dove si è esibita, appena arrivata da New York, la Skate Kitchen, prima squadra interamente femminile.
Presente con cinque brand l’eyewear e non solo con i modelli tecnici dello sport. Tra i nuovi di White, Bob Sdrunk che ha presentato per l’occasione due modelli anni 90 con la caratteristica di poter essere personalizzati. Prima volta anche per G-Spectacles ex G-Seven Stars, ora con sede a Milano, con la collezione design, tutta made in Italy. Ogni occhiale, con montatura metallica o in acetato, può essere abbinato a lenti di vario colore a scelta del cliente finale. Completavano la cinquina Delirious, Movitra e Spektre.
Luisa Espanet

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