Quando la Coppa la vedevamo con gli occhiali e non con il binocolo…

Parte oggi alle 17 con Russia-Arabia Saudita il Campionato del Mondo di calcio: fino al 15 luglio, in 12 stadi sparsi nell’immenso territorio russo, 32 squadre si contenderanno il più ambìto trofeo del gioco più popolare sul pianeta. Con un’assente d’eccellenza

Mondiali e occhiali non è mai stato un binomio primario dal punto di vista commerciale per quanto riguarda le sponsorizzazioni tecniche, rispetto alle scarpe o all’abbigliamento. Ma ha da sempre evocato suggestioni particolari, grazie alla variopinta presenza degli spettatori di mezzo mondo sugli spalti e nelle città ospitanti, rigorosamente dotati di modelli da sole per proteggersi sulle tribune solitamente bollenti.
Nel recente passato non sono comunque mancati calciatori o allenatori che hanno lasciato un segno anche nei Mondiali, scelti come testimonial di importanti marchi dell’eyewear: pensiamo a David Beckham, a Neymar o a Fabio Capello, per fare qualche esempio. Ma il ricordo più lieto è legato alle ultime due vittorie azzurre, quella del 1982 con Enzo Bearzot in panchina e quella del 2006 con Marcello Lippi alla guida (nelle foto). In entrambe le occasioni i nostri due commissari tecnici portavano occhiali che li caratterizzavano quasi quanto le loro abilità di “condottieri”. E oggi che inizia la Fifa World Cup Russia 2018 senza la presenza della Nazionale azzurra, cosa che non succedeva da sessant’anni in un Campionato mondiale di calcio, è ancora più dolce rispolverare certi ricordi e certe immagini.
A.M.

 

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