La 96esima edizione della kermesse fiorentina, che si è tenuta dall’11 al 14 giugno a Firenze, ha aperto la presentazione delle collezioni maschili primavera estate 2020 per poi passare il testimone alla Milano Fashion Week, svoltasi dal 14 al 17 giugno: protagonisti dell’evento le griffe, mentre la presenza delle aziende di occhiali è stata confermata dagli habitué, alcuni dei quali hanno scelto la manifestazione per il debutto di nuove linee
Che la sostenibilità fosse una delle tendenze di questo 96esimo Pitti Immagine Uomo c’era da aspettarselo, con molti capi in materiali ecologici e facili da smaltire, ma non che fosse così presente in una moda che punta sempre di più al sartoriale. Ci sono le tute, il denim, le T-shirt ma c’è un grande ritorno alla giacca riveduta e corretta, sempre più leggera, più morbida, più facile da indossare. Tanto da piacere molto ai Millennials. Non a caso il tema di questa edizione è stato The Pitti Special Click, quella scintilla speciale, che scatta e decreta il successo. Quantizzabile in 18 mila e 500 compratori di cento paesi diversi e 30 mila visitatori.
Molti, come al solito, gli eventi. Dalla sfilata di Ferragamo in piazza della Signoria a quella di LuisaViaRoma a piazzale Michelangelo. Tra i Pitti Guest, Givenchy con la collezione disegnata da Clare Waight Keller e Karl Lagerfeld Denim con Karl Legend, capsule omaggio al grande stilista scomparso a febbraio di quest’anno, fatta di cinque pezzi con il suo ritratto fotografico. S’intitola Romanzo Breve di moda maschile, la mostra per i trent’anni della moda uomo, ideata e curata da Olivier Saillard, a Palazzo Pitti fino al 29 settembre.
Anche se non esiste più un settore interamente dedicato, l’eyewear era comunque presente. Negli undici marchi selezionati del paese ospite, la Cina, spiccavano gli occhiali dalle forme incredibili di Percy Lau, brand nato a Hong Kong nel 2013. Minimali e di design, invece quelli di Delirious, un fedelissimo di Pitti. Come Dudes Eyewear con i suoi modelli in materiali pregiati o Boca MMXII, marchio italiano, ma prodotto in Messico. Spektre ha scelto il Pitti come vetrina per il primo occhiale da vista, Belami, un aviator rivisitato in un mix di acetato e metallo ultraleggero (nella foto, in alto). Mentre Izipizi ha lanciato la linea Cool Heat con le maschere Sun Snow (nella foto, in basso), dalla doppia lente antifog, adatta a tutte le condizioni meteorologiche, da indossare anche sopra gli occhiali.
Luisa Espanet