Opti: verso le 30 mila presenze

Si è concluso domenica scorsa il salone di Monaco di Baviera: solita ressa nei padiglioni più visitati, soprattutto quello che includeva oftalmica e contattologia, ma qualche perplessità sul nuovo B4

I primi dati diramati dagli organizzatori indicano precisamente in 28.430 le presenze (ingressi giornalieri di singoli visitatori, ndr) nelle tre giornate della manifestazione, in crescita rispetto ai 27.500 del 2017. Corridoi sempre molto stretti ma altrettanto affollati quelli dei quattro padiglioni tradizionali, cui si è aggiunto il B4, in attesa del C5 e del C6, in fase di ultimazione (nella foto), che saranno pronti per l’edizione 2019. 
A dispetto dei riscontri positivi comunicati dagli organizzatori nella nota finale, la sensazione è che il B4 abbia attirato soprattutto visitatori nell’opti Forum e nell’opti Campus, abbia incuriosito con il debutto del Futureshop (quasi duemila ingressi stimati dagli organizzatori), ma non sia stato frequentato con la stessa affluenza che nel resto della fiera bavarese per quanto riguarda le aziende lì collocate e, men che meno, lo spazio assegnato alla stampa trade, relegata ai margini in scomodi e poco visibili display. In generale, comunque, spiccava l’elevata disponibilità a scrivere ordini da parte degli ottici presenti: tedeschi, soprattutto, ma anche svizzeri, austriaci, dall’est e dal nord Europa, con qualche apparizione dall’America. Significativa anche la partecipazione degli italiani, non soltanto in termini di espositori, ma anche di ottici indipendenti e rappresentanze di gruppi, distributori e aziende in visita.
A.M.

 

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