Opti 2025: un nuovo cuore informativo batte a Monaco

La Hub Arena dedicata all’approfondimento e al networking è una delle novità in arrivo per la prossima edizione del salone tedesco, in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio, che lancerà anche un premio, attribuito dai visitatori alla montatura preferita, e Tomorrow Vision, un’area di conoscenza e presentazione congiunta per nove produttori di lenti a contatto, per presentare agli ottici i numerosi vantaggi di tale segmento

A Opti 2025 il padiglione C3 ospiterà il nuovo cuore di informazione, conoscenza e networking della manifestazione: opti Hub Arena (nella foto sotto, il rendering), che raggruppa quattro diversi ambiti tematici, ovvero Future Vision, Myopia, Next Generation e Sustainability Hub. Gli argomenti trattati in ciascuno di essi sotto forma di conferenze, presentazioni o tavole rotonde spaziano dalle previsioni sulle tendenze nell’eyewear agli approcci per la gestione della miopia, fino alle cerimonie di premiazione.

Il padiglione C4 riserva invece un'altra anteprima: Tomorrow Vision (nella foto principale, un rendering), l'area di informazione e presentazione comune ai nove produttori di lac, Alcon, Bausch + Lomb, CooperVision, Hecht, Hetych, Menicon, MPG&E, SwissLens e Wöhlk. Obiettivo di tale area è presentare agli ottici i numerosi vantaggi delle lenti a contatto, ad esempio come possono attrarre nuovi portatori di lac, come fornire a quelli esistenti un servizio ancora migliore e come espandere questo segmento facendone un'attività molto redditizia.

Altra novità dell’edizione 2025 sarà un premio del pubblico. Per la prima volta i visitatori di opti potranno votare la loro montatura preferita: quella con il maggior numero di preferenze riceverà l’opti Frame Star-The Audience Award. Il concept alla base di tale riconoscimento è che aumenterà l'interazione tra espositori e visitatori e permetterà di individuare una potenziale tendenza di ciò che cercano i buyer, fornendo un'indicazione approssimativa su dove il design potrebbe condurre nel 2025.

«I settori centrali di opti sono sempre stati l'ottica e il design, negli ultimi anni ne è emerso un terzo: il networking - commenta in una nota Cathleen Kabashi, responsabile del salone tedesco - Ciò ha reso la nostra manifestazione un centro informativo del settore, il primo evento di networking dell’anno dove l’industria, gli ottici e altri esperti si incontrano, si scambiano idee e, naturalmente, fanno business: sembrava quindi logico concentrare l’innovazione su questi ambiti».

A cura della redazione

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