OneSight EssilorLuxottica Foundation annuncia la firma di un accordo di collaborazione su scala globale per supportare l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel raggiungimento degli obiettivi previsti nell’ambito dell’iniziativa Specs 2030 (nella foto, il logo), che si pone l’obiettivo, adottato nel 2021 dagli stati membri dell'Oms in occasione dell’Assemblea mondiale della sanità, di aumentare del 40% la percentuale di persone che potranno correggere i propri difetti visivi entro appunto il 2030. «La collaborazione tra l'Oms e la Fondazione costituisce un decisivo passo avanti nella lotta ai difetti visivi, nella prevenzione della miopia e nell'accesso all'assistenza oculistica nel mondo, con una particolare attenzione alle aree più vulnerabili – si legge nel comunicato di OneSight EssilorLuxottica Foundation - Il progetto prevede lo scambio di competenze, dati e risorse tecniche, al fine di amplificare l’impatto delle soluzioni proposte e garantire al tempo stesso l'efficace implementazione della risoluzione delle Nazioni Unite “Vision for Everyone”. Con la sinergia tra l’Oms e la Fondazione, l’obiettivo è rendere l’assistenza oculistica sostenibile e accessibile a milioni di persone, migliorandone le condizioni di salute e promuovendone l'inclusione sociale».
Jérôme Salomon, assistant director-general for Universal Health Coverage, Communicable and Noncommunicable Diseases dell’Oms, sottolinea nella nota l'importanza di un'azione congiunta per raggiungere gli obiettivi globali delineati. «L'assistenza oculistica non è solo una priorità sanitaria, ma anche un imperativo sociale ed economico – spiega Salomon - L’iniziativa Specs 2030, espressione della risoluzione delle Nazioni Unite “Vision for Everyone”, ci ricorda come una collaborazione efficace possa amplificare l'impatto degli sforzi profusi, generando risultati tangibili per le comunità di tutto il mondo».
L’iniziativa Specs 2030 dell'Oms, acronimo dei termini inglesi Services, Personnel, Education, Cost e Surveillance, accelera l’impegno globale in favore della salute visiva, concentrandosi appunto su questi cinque pilastri fondamentali: Servizi, migliorando l'accesso ai servizi per la correzione dei difetti visivi; Persone, rafforzando le competenze dei professionisti del settore; Formazione, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della salute degli occhi; Costi, riducendo il costo di occhiali e servizi oculistici; Monitoraggio, potenziando la raccolta dati e le attività di ricerca. «In tutti questi ambiti la Fondazione metterà a disposizione contributi tecnici, best practice e dati, a supporto delle iniziative dell'Oms e in linea con l'obiettivo di accrescere il numero di persone che hanno accesso alle soluzioni per l’eliminazione dei difetti visivi», aggiunge il comunicato.
Anurag Hans, head of mission di EssilorLuxottica e presidente della OneSight EssilorLuxottica Foundation, evidenzia il potenziale trasformativo della collaborazione. «Oggi 2,7 miliardi di persone in tutto il mondo soffrono di problemi di vista non corretti, un’enorme sfida a livello globale – afferma Hans nel comunicato - Grazie alle attività della Fondazione, 961 milioni di persone in alcune delle aree più remote del mondo hanno ora accesso a servizi oculistici entro un giorno di viaggio e 84 milioni di paia di occhiali sono stati donati a chi ne aveva bisogno. Tuttavia, per realizzare l'ambizione della Fondazione di eliminare i difetti visivi non corretti in una generazione, le collaborazioni come questa sono uno strumento essenziale perché aumentano l'impatto delle singole iniziative. Mettendo a fattor comune la leadership dell'Oms in materia di salute pubblica con le nostre competenze nel fornire soluzioni innovative ovunque ci sia bisogno, crediamo di poter creare un effetto moltiplicatore per offrire cure oculistiche anche alle regioni più svantaggiate. Insieme, abbiamo il potere di trasformare la vita delle persone e migliorare le condizioni di intere comunità».
A cura della redazione