La città rende omaggio alla famiglia di attori con un’esposizione presso Castel dell'Ovo, aperta al pubblico sino al 24 marzo 2019
L'intero castello affacciato sul mare del golfo di Napoli è la sede della mostra "I De Filippo, il mestiere va in scena”, dedicata alla famiglia che ha attraversato la storia del capoluogo partenopeo, dell’intero paese e del teatro per ben due secoli. L’esposizione, in anteprima mondiale e promossa dal Comune di Napoli, è stata voluta dalle famiglie De Filippo. «Anche se non è possibile contenere in una mostra la storia di questa grande famiglia teatrale, la rassegna vuole essere una sorta di lanterna che il visitatore prenderà nelle mani per illuminare il variegato, affascinante viaggio nel mondo defilippiano», si legge sul sito di Castel dell’Ovo.
Attraverso materiale inedito, lettere, foto, video, oggetti e centinaia di costumi, locandine, manifesti, copioni manoscritti e dattiloscritti, conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto nel fondo degli eredi di Eduardo De Filippo, partendo dal capostipite Scarpetta, è possibile incontrare Eduardo anche nei film, nelle sue poesie, nelle sue canzoni, e il figlio Luca, la sua lezione di umiltà nel seguire gli insegnamenti paterni per poi diventare attore a tutto tondo, proiettato in una dimensione europea nell’arte della recita, della pausa e della controscena. Tra i numerosi oggetti esposti è possibile ammirare anche un paio di occhiali, un modello con doppio ponte e dalle lenti spesse, calzato da Eduardo per leggere un libro, così come viene ritratto (nella foto) da Tommaso Le Pera, fotografo teatrale.
(red.)