Moda, Covid e il ruolo degli occhiali: l’esempio di Schiaparelli

La maison non è nuova a creazioni particolari: dopo il make up che sostituisce l’eyewear e le montature gioiello, ha sfilato all’ultima fashion week di Parigi con modelli a “maschera” ispirati al futuro, con inseriti finti occhi azzurri

La moda sta cambiando e in questo gioca un ruolo fondamentale la pandemia. Si è visto nelle ultime fashion week e non solo per il nuovo modo di presentare in remoto, ma anche per i contenuti e le tendenze. Eliminate le collezioni extra, pre, crociera o capsule, due sole o addirittura un’unica collezione annuale. Niente capi civetta soltanto per la sfilata, destinati a non essere mai messi in produzione, ma pezzi di altissima qualità pronti a essere degli evergreen e durare nel tempo.

Determinanti quindi gli accessori, che diventano un modo per far rivivere diversamente, e ogni volta a sorpresa, lo stesso abito. Emblematica in questo senso la terza collezione di Schiaparelli creata da Daniel Roseberry, che nella settimana di Parigi di fine settembre ha proposto pochi capi, in linea con i codici della maison, definiti dalla stessa “da indossare oggi come nel futuro”. Cura dei dettagli, stampe fantasia disegnate a mano e in esclusiva, come i bottoni, le fibbie, le cinture. E una serie di accessori di grande impatto. Dalle borse di varie dimensioni e forme con elementi come lucchetti o nasi applicati, cari a Elsa Schiaparelli, a una serie di bijoux d’ispirazione surrealista come gli enormi orecchini, le collane, i copridita per mani e piedi. E le maschere-occhiali, sorrette da grosse catene. In cui sono inseriti dei finti occhi azzurri (nelle foto). Certo più gioielli che oggetto per vedere meglio o proteggersi dal sole, ma che comunque ribadiscono il ruolo fondamentale degli occhiali.

Luisa Espanet

 

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