A Milano si scala l’Everest... con gli occhiali

Sino alla fine di settembre, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci del capoluogo lombardo, è possibile provare una nuova avventura virtuale per celebrare le storiche imprese di Hillary e Messner

Sessantacinque anni fa, nel maggio del 1953, Edmund Hillary, alpinista neozelandese, saliva sul punto più alto della Terra, la vetta dell’Everest. Venticinque anni dopo Reinhold Messner scalava la cima per la prima volta senza ossigeno. Milano celebra i due eventi con un’iniziativa, in collaborazione con Sony Interactive Entertainment Italia, che prevede l’utilizzo del visore di realtà virtuale PlayStation VR, oltre che di cuffie e comandi alla mano (nella foto, tratta da rai.it): con l’aiuto di una guida, al Museo della Scienza e della Tecnologia è così possibile “l’ascensione” all’Everest. 
Una simulazione che, grazie alla tecnica della fotogrammetria, fa sembrare tutto molto realistico, anche crepacci e precipizi. «I giovani sono entusiasti, finiscono molto velocemente il videogioco - ha recentemente raccontato ai microfoni di TGR Lombardia Gaia Cimbro, animatrice scientifica - Gli adulti si aspettano di vedere un video, un film, qualcosa in 3D e non di essere coinvolti totalmente: spesso ridono o urlano oppure sono spaventati per le vertigini». Cinque le postazioni disponibili: il programma, partito a luglio, in realtà doveva chiudere a fine agosto, ma le date sono si sono esaurite rapidamente, così ne sono state aggiunte altre, fino al 30 settembre.
(red.)

 

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