Attesa con mille dubbi e ansie, la settimana milanese per la moda della prossima primavera estate, donna e in molti casi anche uomo, si è rivelata invece spettacolare, tanto che si sta già parlando di non abbandonare la formula mista in presenza e virtuale, anche quando sarà finito l’incubo Covid. Formula mista anche per le presentazioni di Parigi, iniziate subito dopo quelle del capoluogo lombardo e che si concluderanno domani
Certo è mancata gran parte di quel “circo”, ma di sicuro la parte peggiore. La città non è stata sconvolta, né le strade intasate, non ci sono stati inutili show di finti personaggi davanti alle sfilate. Si è potuto studiare bene le collezioni, riuscendo anche a vederne di più per via del digitale. Non c’è stato il contatto diretto con gli stilisti, ma si è avuta più chiara l’idea della loro creatività e delle tendenze. Si è notato nel grande impegno di Camera della Moda e di tutti, la voglia di ripresa, di andare avanti cercando sempre più la qualità e capi che durano nel tempo.
Come in tutte le fashion week dell’estate, si sono visti molti occhiali in passerella e nei video. A parte casi isolati, la tendenza è quella dell’occhiale grande sia per la donna sia per l’uomo, e anche la tendenza a coordinarlo all’abito, nel caso di Ferragamo che ha sfilato in presenza. O di proporlo in colori forti volutamente in contrasto, come da Genny nella sfilata in digitale ripresa nel magnifico Parco Sigurtà di Verona. I video, molti dei quali girati all’aria aperta, hanno reso normale l’uso degli occhiali. Giustificati quindi quelli profilati di bianco e geometrici di Philipp Plein che ha raccontato una giornata di mare tra barche enormi, motoscafi offshore, moto d’acqua nel perfetto stile sopra le righe della maison. Ma ci sono state anche sfilate vere nel verde, quindi, con eyewear probabile come da Etro (nella foto, a destra) o da Philosophy by Lorenzo Serafini (nella foto, a sinistra) nel giardino degli Atellani, dove le modelle si difendevano dal sole con enormi modelli. Occhiali anche nella sfilata, inno al patchwork, di Dolce & Gabbana, che ha approfittato della fashion week per presentare le sue vetrine natalizie, con vini, dolcetti ed eyewear. Tra gli occhiali più particolari quelli gioiello in metallo senza lenti di Neithan Herbert Ruiz Pilajo, uno degli studenti finalisti del Milano Moda Graduate. O quelli sul viso stampato sulla t-shirt della collezione Anteprima dedicata alle wonder women.