Si sono chiuse ieri le sfilate delle collezioni primavera estate 2020 per cedere il testimone alla settimana della moda di Parigi, attualmente in corso: l’eyewear, soprattutto da sole, si è distinto con montature dalla forma geometrica, la più in voga del momento, insieme ad altre dai colori vivaci
Una Fashion Week intensa quella di Milano, con nuovi ingressi, qualche abbandono, ma nessun colpo di scena. Fil rouge l’attenzione alla sostenibilità, enfatizzata nel Green Carpet Fashion Awards. Una ricostruzione in chiave Duemila degli orti di Leonardo in piazza della Scala con tanto di muretti a secco e tappeto verde preziosamente decorato e riciclabile. Premiato con il Legacy Award, Valentino Garavani.
Quanto alle tendenze per la donna della prossima estate, a parte l’attenzione alla sostenibilità, ribadita da Giorgio Armani a parole e a fatti, una diffusa propensione a capi pensati per durare, quindi con meno problemi di riciclo. Fondamentale la scelta del tessuto, addio agli eccessi e ai colori troppo vistosi. Immancabile la strizzata d’occhio agli anni 80 e 90, soprattutto per la sera. Per gli accessori persiste il tacco 10 o addirittura 15 ma si divide la piazza con il flat. La borsa è sempre più squadrata e rigida e si assiste a un ritorno del secchiello in tutte le dimensioni. Per le stampe l’animalier è in discesa, i fiori sono meno, il camouflage è a sorpresa e più colorato.
Meno occhiali del solito. Tra i più notati quelli grandi e tondi di Max Mara. Prada, orientata alla semplicità, fa sfilare modelle con occhiali da vista. Neri da diva quelli di Elisabetta Franchi che ricostruisce in passerella il ponte di una nave da crociera. Folli e coloratissimi, in linea con gli abiti, ma pochi, da Moschino (nella foto, a destra). Triangolari sulla passerella di Anteprima (nella foto, a sinistra) che s’ispira a Cuba. Sono di Pugnale, che riconferma per il secondo anno la partnership Anteprima Pugnale. A triangolo con brillantini, in accordo con gli outfit iperfemminili, da Blumarine. Grandi da Missoni. Dolce & Gabbana, applauditissimi per una collezione con lusso e alto artigianato in primo piano, hanno approfittato della Fashion Week per presentare nel negozio di Corso Venezia una proposta di regali di Natale, con decorazioni e tavole imbandite. Per gli occhiali nessun modello nuovo e posto d’onore per la linea neo-barocca Devotion.
Luisa Espanet