“Soluzioni a confronto per le alte ametropie” (nella foto, la locandina) è il tema focale del Meeting di Ottica e Optometria Mario Masiero, giunto quest’anno all’undicesima edizione e rivolto a ottici e optometristi, studenti di ottica e optometria, oftalmologi e medici specializzandi in oculistica. «Tratteremo delle correzioni di soggetti con miopie, ipermetropie e astigmatismi elevati e andremo ad affrontare l’argomento da diversi punti di vista, quello dei colleghi, dell’oculista e dell’ortottista - anticipa a b2eyes TODAY Renzo Colombo, presidente di Federottica Ascom Padova - Avevamo già approcciato in parte tale tema nel 2020 con un incontro online, al termine del quale avevo promesso ai partecipanti che l’avremmo ripreso, poiché si era rivelato di particolare interesse. Ne è nato quindi questo evento, che si propone di essere maggiormente approfondito».
L’appuntamento sarà ricco di contributi, affidati a relatori di spicco del settore come Mirko Chinellato, Marino Formenti, Pietro Gheller, Stefano Lorè, Giancarlo Montani, Andrea Ravizza e Anto Rossetti, che tratteranno di argomenti che spaziano, ad esempio, dalla definizione delle alte ametropie a come ridurre la progressione dell’ametropia elevata nei giovani miopi, dai vantaggi e svantaggi delle lenti oftalmiche ad alto indice ai limiti correttivi nella pratica ortocheratologica. Di aspetti patologici della miopia elevata parlerà il direttore del centro oculistico San Paolo di Padova, Alessandro Galan, mentre Marco Tavolato, responsabile dell’unità operativa di oculistica dell’ospedale di Camposampiero, affronterà le strategie ottiche e farmacologiche di contenimento della progressione miopica. L’ortottista Samantha Arcoria analizzerà invece il tema dei limiti alla correzione delle ipermetropie elevate con occhiali e con lenti a contatto.
«Quest’anno proporremo una novità rispetto alle edizioni precedenti, che consiste in due corsi di approfondimento svolti in contemporanea nel pomeriggio, anche con un taglio pratico: uno sarà tenuto da Lorè, incentrato sulla scelta e l’applicazione di lac su soggetti pediatrici afachici, mentre il secondo, a cura di Montani, verterà sulla selezione appropriata e i metodi applicativi di lenti a contatto morbide e Rgp su individui con alte ametropie», conclude Colombo.
Nicoletta Tobia