Durante l’evento, che si è tenuto il 4 aprile a Tirana, i 290 partecipanti dell’area medica e ottica (nella foto), partner di Medical Rapid Solution, hanno avuto modo di approfondire la filosofia Ital-Lenti e di conoscere da vicino l’identità dell’azienda. «Questo appuntamento conferma l’interesse crescente verso soluzioni di alta gamma nel mondo delle lenti oftalmiche anche nei mercati dell’area balcanica - si legge in un comunicato di Ital-Lenti - L’affluenza e la qualità del pubblico presente dimostrano che la nostra proposta, basata su tecnologia, servizio e formazione, viene percepita come un vero valore aggiunto».
Sono stati illustrati i principali asset distintivi della società bellunese: la produzione totalmente interna, l’elevato controllo qualitativo, l’approccio tecnico-scientifico e il costante supporto al professionista. «È stato un momento prezioso di confronto, con una platea molto preparata e interessata anche agli aspetti più tecnici - commenta nella nota Marco Serpelloni, product manager di Ital-Lenti - Quello che mi ha colpito di più è stato il clima di grande rispetto e partecipazione che si è creato in sala: una connessione reale tra professionisti, fatta di ascolto, attenzione e curiosità verso la nostra esperienza italiana».
La direzione di Ital-Lenti ha evidenziato quanto sia strategico, in mercati in forte evoluzione, poter contare su partner come Medical Rapid Solution. «Lavorare con distributori preparati e allineati alla nostra filosofia è ciò che ci consente di crescere in modo coerente anche all’estero - sottolineano nel comunicato i vertici di Ital-Lenti - L’Albania e i paesi dell’area balcanica rappresentano per noi un bacino strategico dove la nostra identità aziendale, fortemente orientata al servizio può fare la differenza».
Il meeting di Tirana si inserisce all’interno di una strategia più ampia di Ital-Lenti, che punta a rafforzare la presenza nei mercati internazionali attraverso formazione, strumenti digitali, e relazioni durature con i professionisti locali. «Non si tratta solo di esportare un prodotto, ma di costruire cultura, fiducia e relazioni - precisa la proprietà dell’azienda dell’Alpago - Questo evento ce lo ha confermato in modo inequivocabile: siamo sulla strada giusta».
A cura della redazione
