Dele Alli, dal monocolo agli occhiali

Il giovane attaccante del Tottenham ha inventato due tipi di esultanza così particolari da essere imitati (con scarsi risultati) da compagni e colleghi di mezza Europa

La prima risale all’11 agosto, prima giornata di Premier League e prima delle tre vittorie per gli Spurs che li hanno portati in testa alla classifica a punteggio pieno insieme a Chelsea, Liverpool e Watford: dopo il goal decisivo segnato al Newcastle Dele Alli ha esultato sul campo con il gesto del monocolo. Da lì si sono susseguite sui social le possibili spiegazioni: secondo il calciatore nigeriano Felix Orode, come riporta il sito di Sport Mediaset, “tra le peggiori torture in Nigeria c’è l’estirpazione degli occhi, quel gesto significa essere riusciti a sopravvivere e Dele mostra così il suo appoggio”. Oppure, come si legge sul portale ilposticipo.it, dopo le polemiche seguite alle «rivelazioni del Sun, che sostiene che il gesto originale della “Dele Alli Challenge” provenga da un sito porno, magari il calciatore ha voluto eliminare ogni possibile doppio senso e ha aggiunto una seconda parte, così da liberarsi dalle accuse che gli sono state lanciate contro». E questa novità è ancora più difficile da eseguire: le dita incrociate della mano a formare un paio di occhiali (nella foto, tratta da sport.sky.it), immagine pubblicata e poi rimossa dal profilo Instagram dell’attaccante del Tottenham, che il compagno di squadra N’Koudou, sullo sfondo, cerca goffamente di emulare.
A.M.

 

Fashion