DaTE: a Mido 2025 con una piramide

Richiama quella che caratterizza il Cocoricò di Riccione, sede il prossimo settembre dell’edizione 2025 della rassegna dedicata all’eyewear di ricerca: l’installazione simboleggia anche il suo debutto al salone internazionale, in programma dall’8 al 10 febbraio a Fieramilano Rho

Mido rappresenta per DaTE «un palco straordinario per incontrare un pubblico globale di buyer, ottici ed espositori, perfettamente in sintonia con l'avanguardia e l’innovazione del settore», si legge in una nota degli organizzatori della kermesse che si terrà dal 13 al 15 settembre nella località romagnola. L’installazione (nella foto, il rendering) sarà posizionata nella piazza del padiglione 4, all’interno dell’area Design, «regno indiscusso dei più visionari, dove la creatività si diverte a giocare con forme e materiali, raccontando il presente e il futuro - prosegue il comunicato - In questo spazio magico e speciale si percepiscono la sperimentazione e la capacità di osare, si anticipano le tendenze del futuro e si raccontano i molteplici modi di essere dell’occhiale: l’installazione non poteva quindi che essere inserita in tale contesto, che racchiude tutte le parole chiave del nuovo DaTE».

Si tratta di una struttura tecnologica in cui vengono utilizzati elementi volumetrici evocativi che richiamano l’iconico simbolo della nightlife romagnola. «Un diaframma piramidale semitrasparente definisce lo spazio, creando un’area immersiva che, attraverso suggestioni hi-tech, racconta il nuovo DaTE con un sistema integrato di infotainment scenografico e interattivo - spiega ancora la nota - La campagna di comunicazione Every Line Tells A Story, curata da Cristina Frasca, prende vita grazie a un software interattivo, trasformandosi in Every Line Tells YOUR Story: gli utenti potranno disegnare le linee della propria “storia” sul loro viso, scattare un’immagine e riceverla via email, pronta per essere condivisa sui social. I più fortunati avranno anche la possibilità di vederla repostata sull’account Instagram di DaTE».

A cura della redazione  

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