Alle ultime passerelle milanesi il designer ha sfilato con alcuni occhiali vintage selezionati da Angelica Pagnelli
Di sostenibilità nell’eyewear si parla da tempo ma l’upcycling, cioè il riutilizzo creativo dell’accessorio, è una novità. Si è visto nell’ultima fashion week milanese. A presentarlo sulla passerella del Teatro Franco Parenti in streaming, Gilberto Calzolari, lo stilista che ha fatto della sostenibilità il punto forte del suo brand. Tanto da aver vinto nel 2018 il Green Carpet Award come best emerging designer. Da sempre nel suo prêt-à-porter di lusso fa uso di poliestere Seaqual ottenuto dalla plastica recuperata in mare, per la maglieria usa lana rigenerata. Il vinile è riciclato. La viscosa è ecocompatibile, come l’imbottitura dei capi trapuntati. Nell’ultima collezione per un completo tunica-pantaloni e un abito si è servito degli Atlanti, pantoni per la scelta dei colori, in uso nelle aziende tessili. Molti suoi capi sono realizzati con le rimanenze di magazzino o con materiali d’archivio. Questa volta ha accessoriato i trench, i morbidi cappotti a quadri, i nuovi chemisier, appunto, con occhiali (nella foto). Fanno parte di un progetto di upcycled eyewear realizzato espressamente per Calzolari da Angelica Pagnelli, consulente d’immagine. Per cui a montature vintage sono state abbinate lenti colorate high tech. Un panorama svariato con modelli squadrati in un bianco e nero optical, grandissimi leggermente a farfalla, piccoli, geometrici e scurissimi, tutti in perfetto accordo con i capi.