Belluno, la formazione di Certottica si trasferisce a Palazzo Bembo

Lo ha ricordato la presidente di Anfao, Lorraine Berton, in occasione dell’ultima assemblea dell’associazione: l’elegante palazzo nel cuore della città veneta ospiterà tutte le attività formative che fanno capo al politecnico dell’istituto di Longarone, tra cui quelle del corso Its Eyewear e del progetto Able

«Dopo aver completato l’iter di definizione della governance apicale dell’associazione, desidero condividere con voi il nostro indirizzo politico e le linee guida che seguiranno il nostro operato nei prossimi anni - ha dichiarato il 4 luglio Lorraine Berton, all’inizio della relazione per la parte pubblica dell’assemblea - Sono felice di farlo in questo prestigioso palazzo (nella foto, tratta da corrieredellealpi.it), divenuto grazie alla caparbietà degli industriali hub per il nord est della Luiss Business School, presto sede dell’Its occhialeria e del corso di laurea di Informatica dell’Università di Verona: un vero e proprio polo dell’alta formazione che sta al centro del nostro progetto per l’attrattività del territorio, sfida cruciale per il distretto dell’occhialeria e per il sistema industriale nel suo insieme». Berton ha inoltre ricordato che, proprio con Luiss Business School, Anfao sta lavorando a un master sul fashion con una specializzazione sull’eyewear e che il 25 luglio, sempre a Belluno, è in programma l’evento di lancio di tale iniziativa e di Copernico, il progetto di formazione nato dal patto per l’occhialeria, sottoscritto dalle categorie datoriali e dalle organizzazioni sindacali.

Già nelle settimane precedenti all’assemblea dell’associazione di categoria la stampa locale aveva dedicato attenzione alla notizia. «L’obiettivo è quello di far nascere una sorta di “cittadella della conoscenza”, facendo convergere l’Its Eyewear con le altre facoltà di alta formazione, come la Luiss Business School, il corso di laurea di Informatica dell’Università di Verona e gli altri Its della Camera di Commercio Belluno Dolomiti relativi al turismo e al settore meccatronico, ma anche di posizionare il punto nevralgico della disciplina in un’area più centrale e comoda ai servizi», si legge sull’edizione bellunese de Il Gazzettino, il quale ricorda come il contratto per l’utilizzo di tre sale al piano terra di Palazzo Bembo sia di nove anni e preveda l’installazione di arredi e attrezzature tecnologiche. Sempre secondo Il Gazzettino, anche a Palazzo Doglioni Dal Mas, sede di Confindustria Belluno Dolomiti, saranno predisposti due laboratori: uno sulle tendenze e i colori applicati all’occhialeria, l’altro sulla realtà aumentata e virtuale nel settore.

(red.)

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