Di fronte a un pubblico prevalentemente giovane e con il supporto di Bausch + Lomb, Optox, Schalcon e TS Lac, l’evento di Ailac (nella foto) ha offerto uno sguardo approfondito sulle lenti a contatto rigide gas permeabili.
Patrocinato dal Comune di Terni, l’incontro si è aperto con il saluto dell’assessora al welfare, alla scuola e all’istruzione, Viviana Altamura, seguito da quelli di Stefano Lorè e Daniele Fioretto dell’ateneo umbro. Da lì, un viaggio nella storia delle lenti Rgp con Carlo Tronti, fino all’analisi tecnica delle simulazioni applicative attraverso immagini topografiche e fluoroscopiche con Laura Boccardo. A seguire il piggyback, relatore Antonio Calossi, e l’ortocheratologia per la correzione della miopia attraverso l’intervento di Paolo Soragni e per il controllo della sua progressione con quello di Mirko Chinellato, fino alle sue applicazioni alternative grazie alla relazione di Mauro Frisani. Infine, la presentazione di casi clinici: lenti corneali di Davide Brambilla, sclerali di Anastasia Rotondi e Claudia Stratta, soluzioni per la presbiopia di Lorè.
«Nel pomeriggio l’Accademia ha voluto rendere omaggio all’amico Claudio Mannu, in un momento carico di emozione che ha visto la presenza della figlia Stefania e della nipote Eleonora, giovane studentessa di Ottica e Optometria – si legge in una nota di Ailac - Luigi Lupelli ha ricordato la genialità di Mannu, capace di spaziare con passione tra lenti a contatto, letteratura, storia e musica. E, come nelle serate che amava organizzare nella sua terra, Tronti ha regalato un’inaspettata esecuzione al pianoforte di una melodia sarda, facendo rivivere per un attimo quella “passione e soave sregolatezza” con cui Claudio sapeva coinvolgere colleghi e studenti».
A cura della redazione