Il presidente dell’associazione comunitaria di ortocheratologia e controllo della miopia conta di proseguire nel 2021 l’aggiornamento degli iscritti attraverso una serie di eventi digitali

Secondo recenti ricerche, il fenomeno della miopia giovanile nel periodo Covid è aumentato del 300%. Negli ultimi anni si sono decuplicati gli studi clinici al riguardo, è cresciuta l’attenzione della classe medica e anche l’impegno dell’industria. Ma vanno coinvolti di più i genitori

Bureau Veritas, azienda francese specializzata in servizi di ispezione e verifica di conformità, ha messo a punto una documentazione specifica con lo scopo di supportare le cliniche nell’adozione di processi standardizzati di sanificazione a salvaguardia degli operatori sanitari e dei pazienti: le cliniche Neovision e il Camo-Centro Ambrosiano Oftalmico di Milano, diretti da Lucio Buratto, sono le prime strutture nel nostro paese cui viene assegnata la Global Safe Site Excellence (nella foto, il logo)

Circa la metà dei quasi 290 operatori del settore che hanno risposto all’ultimo sondaggio proposto da b2eyes, tra il 24 febbraio e il 3 marzo, individua in questo segmento di mercato quello con i maggiori margini di sviluppo (nel grafico)

Se è assolutamente vero, come è emerso durante Optotales, che l’evoluzione tecnologica espressa dalle aziende del settore ha reso possibile un eccezionale cammino nell’acquisizione di dati sempre più sofisticati per la compensazione dei difetti visivi, è però forse anche giunto il momento di interrogarsi sull’attualità dei programmi scolastici, sull’attinenza dei percorsi di studi, sulla dotazione dei laboratori

«Per Paolo Cantele (nella foto) era fondamentale che, al momento della vendita di Optilens a Ltl, tutti i dipendenti venissero riconfermati - rivela a b2eyes TODAY Daniela Smania, responsabile commerciale dell’impresa oftalmica di Padova, che dal 2016 fa capo a Shamir - E tutti quelli che ancora oggi sono operativi da noi lo ricordano come un vero signore dell’ottica, un padre di famiglia che gestiva azienda e collaboratori come se fossero dei figli»