Con gli occhi dell’ultimo giorno, con le sfilate a porte chiuse di Giorgio Armani e Laura Biagiotti, dire che questa edizione del salone milanese, che si è svolto dal al 20 al 23 febbraio, ha avuto una grande affluenza può sembrare strano. Eppure giovedì, venerdì e anche sabato si è visto un grande movimento, nonostante la contemporaneità, come sempre, con le passerelle vip. L’ultima giornata di domenica, storicamente cruciale come afflusso di visitatori, complice il clima di crescente alert mediatico sul coronavirus, ha invece inciso sul calo delle presenze

L’azienda padovana ha stretto un accordo con la società specializzata nella produzione di fibre sintetiche: introdurrà progressivamente un materiale rigenerato nelle collezioni eyewear dei marchi in portafoglio. Il primo è Tommy Jeans (nella foto, alcuni modelli)

Ad anticipare le tendenze per la donna del prossimo autunno inverno, ora in passerella a Milano, come sempre, le fashion week della metropoli Usa e della capitale inglese. Con esiti opposti, anche nell’eyewear

Nella collezione primavera estate 2020 trova spazio una riedizione dell’iconico modello 649, proposto in tre colori: nasce dalla collaborazione fra l’housebrand di Luxottica e Apc, marchio d’abbigliamento fondato a Parigi nel 1987 dallo stilista Jean Touitou

La manifestazione canora appena conclusa, vinta da Diodato con il brano Fai Rumore, sarà memorabile per i tempi lunghi, l’umile bravura di Amadeus, la frizzante ironia di Fiorello, i monologhi delle signore sul palco e l’abbandono della gara di Bugo, dissociatosi da Morgan: ne ricorderemo certamente le belle canzoni, ma, come sempre, anche i look degli artisti che hanno deliziato il palco dell’Ariston, eyewear compreso

Dopo Blenders Eyewear, il gruppo padovano punta ancora all’America e acquisisce una partecipazione di oltre il 60% nel marchio eyewear statunitense con sede a Miami, che fa leva su network di celebrità, marketing digitale ed engagement sui social media

Il regista ha indossato una montatura viola del brand di eyewear di proprietà di Punto Ottico Humaneyes simile a quella sfoggiata per l’edizione dello scorso anno del prestigioso riconoscimento, in linea con l’abito con il numero 24 sul retro della giacca dedicato all’amico Kobe Bryant recentemente scomparso

Fondata nel 2005, l’azienda del Trevigiano vanta una team tutto al femminile: ha scelto per la distribuzione dei propri occhiali da lettura e da sole sul canale dei centri ottici italiani la società bolognese, che ha già in portafoglio marchi di eyewear come Moleskine, Vinyl Factory e Flair