Tecnostress visivo: per Oxo scoprirlo diventa un gioco

Il consorzio, che conta nel proprio network circa 450 centri ottici italiani, ha messo a punto un test online per individuarlo e una campagna Google Ads per stimolare interesse e traffico in store

«Lo stile di vita sempre più “al chiuso” e la diffusione di dispositivi che obbligano a guardare da vicino e in condizioni di illuminazione prevalentemente artificiale comportano un sovraccarico lavorativo per gli occhi determinando una condizione di stress», si legge in una nota di Oxo Italia, che ha lanciato la campagna “Conosci il tecnostress? I tuoi occhi sì” (nelle foto) e un test da effettuare sul proprio sito, in grado di profilare tre livelli, «attraverso una serie di domande che prendono in considerazione le abitudini e lo stile di vita: il Tecno Friendly che ha un approccio alla tecnologia amico dei suoi occhi, il Tecno User che inizia ad accusare stress visivo e l’Always On che fa un uso esagerato dei device, stressando la propria vista - prosegue il comunicato - In tutti i casi il test non sostituisce in alcun modo né la diagnosi clinica, che deve essere svolta dalla classe medica, né la prestazione professionale dell’ottico optometrista».

Una volta effettuato il test online, l’utente riceverà una dem con cui viene profilato il suo “livello di tecnostress visivo”, insieme a una serie di suggerimenti per il suo benessere visivo e a un voucher «che gli consentirà di risparmiare da 50 a 100 euro sugli eventuali acquisti delle lenti più appropriate per difendersi dallo stress visivo digitale, oltre a garantire un controllo dell’efficienza visiva presso il centro ottico Oxo di fiducia», precisa la nota. In una strategia sempre più omnichannel, il network promuove la campagna anche attraverso Google Ads per aumentare la consapevolezza e incrementare il traffico nei centri ottici.
(red.)

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