Caradonna: per il post lockdown mette i sogni dei bimbi in vetrina

Il centro ottico di Modugno, in provincia di Bari, ha lanciato una sorta di “chiamata al pennarello” per i figli di amici e clienti, chiedendo di descrivere la prima cosa bella che avrebbero fatto una volta finita la quarantena: i disegni dei piccoli sono poi stati esposti, generando grande interesse, commenti sui social e amplificando l’iniziativa sino a farla approdare sulle pagine locali del sito de La Repubblica

L’idea per la vetrina di maggio (nella foto) è nata nella seconda parte della quarantena, quando hanno cominciato a farsi sentire in maniera più consistente gli effetti della chiusura e dell’isolamento. «Quando abbiamo iniziato a pensare a come riprendere, e soprattutto a cosa aspettarci dopo la completa ripresa, è emersa la necessità per noi di esprimere alcuni valori strettamente legati alla vita - spiega a b2eyes TODAY Nico Caradonna, titolare dell’omonima insegna - Con la vetrina non vogliamo vendere, ma comunicare sempre qualcosa, veicolando un messaggio personale e inimitabile: è un modo per trasmettere la nostra identità e creare brand awareness per la nostra attività. Ad aprile ne avevamo realizzata una virtuale, in formato video, che aveva contribuito a mantenere vivo il contatto con la clientela: per il post lockdown volevamo un messaggio forte, che potesse dare una spinta emotiva, a noi come a tutte le persone. L’ispirazione di esprimerlo attraverso i disegni dei bimbi è venuta da mia figlia Zoe, con cui ho passato tanto tempo giocando e disegnando durante la quarantena e che non mi ha mai permesso di annoiarmi o di abbattermi». Così Ottica Caradonna ha chiesto a tutti i bimbi dei propri clienti di raccontare con pastelli e matite colorate quale fosse la prima cosa che desideravano fare dopo questo lungo periodo di isolamento e l’adesione è stata interessante: sono arrivati persino un disegno da Berlino e uno da Milano, da parte della figlia di un collega.

Dal camminare sull’erba all’andare all’asilo, dal monopattino alla possibilità di vivere il mare, tanti sono i desideri che sono andati a comporre il mosaico colorato della vetrina di maggio del centro ottico. «Abbiamo applicato i disegni nella parte superiore centrale, così che chi si avvicina li vede subito e poi capisce l’intero allestimento - prosegue l’ottico pugliese - Il progetto ha riscosso interesse e consenso: le persone si sono fermate a guardare, se ne è parlato molto sui social, per il messaggio di valore ma anche di stimolo ad andare avanti, che per molti, in qualsiasi situazione, è rappresentato proprio dai più piccini. Se l’iniziativa si è diffusa a più ampio raggio tanto da essere ripresa da una testata giornalistica importante, il merito è proprio loro: l’idea è stata vincente ma non si sarebbe amplificata così senza la loro adesione, sarebbe rimasta in vetrina».

Vetrina che sarà visibile fino al 2 giugno: successivamente tutti i disegni verranno pubblicati in una speciale galleria sui social del centro ottico per una sorta di mostra virtuale e come forma di ringraziamento a ognuno dei piccoli partecipanti e ai loro genitori.

N.T.

Punto vendita