La nuova release della web app lanciata l’anno scorso fa parte del ventaglio di soluzioni studiate dall’azienda di Castiglione Olona per sostenere i partner, in questa fase di ripresa: ha il duplice vantaggio di ridurre il tempo di permanenza nel centro ottico e proporre al consumatore un percorso d’acquisto moderno e coinvolgente
La web app Zeiss “Il Mio Profilo Visivo” (nella foto) viene riproposta in versione personalizzata offrendo, in questa particolare fase storica, la possibilità di anticipare una parte della valutazione delle necessità visive al di fuori del negozio, con un vantaggio sia per il consumatore sia per il centro ottico. «Si riduce il tempo speso all’interno del centro e la necessità di interazione diretta e ravvicinata: la web app analizza, infatti, lo stile di vita e le abitudini del cliente, generando un profilo a partire dal quale l’ottico e optometrista può partire per suggerire le possibili soluzioni visive - spiega una nota di Zeiss - Non solo, il centro ottico può anche decidere di ingaggiare il cliente sui canali social o con comunicazioni digitali personalizzate, inviando un semplice link per accedere al test». Una volta identificato il suo profilo visivo, al cliente sarà sufficiente presentarsi in negozio con il QR code generato o inviarlo via email per poi accedere alla successiva fase di consulenza e arrivare così alla scelta della lente migliore per le proprie esigenze specifiche. «La versione personalizzata della web app crea un legame ancora più forte tra il cliente e il centro ottico grazie al fatto che nome, logo e slogan del punto vendita sono visibili sulla schermata iniziale, che il profilo visivo del cliente può essere inoltrato direttamente via email e che presenta il centro ottico e i riferimenti per contattarlo, così da generare traffico nel punto vendita», aggiunge il comunicato.
L'ottico potrà poi leggere il risultato del test e importare i dati attraverso l’applicazione Visuconsult 100, scaricabile gratuitamente da Apple Store e integrabile con Visuconsult 500 per interagire con gli strumenti di refrazione e centratura già installati nel proprio centro.
(red.)
