L’azienda ligure, che produce ausili e soluzioni per il benessere visivo e l’ipovisione, ha recentemente ospitato nella propria sede una decina di ottici di primo livello per confrontarsi su vista fragile e sviluppo del business di questo segmento
Nell’occasione, Fonda ha riunito a Genova una platea selezionata di ottici partner specializzati in ipovisione e vista fragile per una tavola rotonda in cui ha posto il focus su quello che ha identificato come un futuro orizzonte di sviluppo del mercato e che ha battezzato “healthy vision”: un concetto strettamente legato ai temi della prevenzione e della protezione. «Prendersi cura della vista è un’abitudine che deve essere implementata ben prima che si inizi a parlare di ipovisione o anche di vista fragile: Fonda, insieme agli ottici optometristi e alla classe medica, ha il ruolo di offrire gli strumenti per salvaguardare il benessere visivo e coltivare una “healthy vision”», spiega in una nota Michele Jurilli (nella foto), fondatore e amministratore delegato della società genovese.
Durante il meeting i partecipanti sono stati coinvolti in un brainstorming sull'andamento di questo specifico mercato e in un’analisi dei bisogni dei clienti e dei centri ottici, oltre che dei relativi strumenti. Hanno inoltre potuto assistere alla presentazione di un nuovo prodotto dell’azienda, che va nella direzione della tutela della visione prima che un soggetto incorra in problematiche più gravi e che sarà lanciato ufficialmente a Mido 2020. Sul tema della “healthy vision” Fonda si concentrerà anche in termini di formazione, con una serie di corsi residenziali dedicati, che partiranno nelle prossime settimane.
(red.)