L’imprenditore ha appena avviato a Bologna il terzo centro ottico di proprietà, dopo quelli di Milano e Ravenna, cui si aggiunge un pop up e temporary store a Roma. Entro fine anno apriranno altri tre negozi, stavolta in partnership con ottici locali
Situato in via Farini, la principale via dello shopping cittadino, il negozio di Bologna (nella foto, l’interno) si sviluppa su due livelli per un totale di 180 metri quadrati di area vendita, oltre alla sala refrazione e a un ampio magazzino, e occupa cinque persone, di cui quattro abilitati in ottica. «L’insegna è nuova, Unique, a indicare l’unicità del progetto, e si affianca a quella già esistente di Miror: nel 2020 anche il punto vendita di Milano diventerà Unique e così sarà per tutti i flagship che avvieremo nei centri cittadini - rivela Luca Sacilotto a b2eyes TODAY - Alcuni brand di montature che proponiamo a Bologna sono gli stessi di Milano, altri invece diversi e da settembre disporremo qui della stampante 3d per produrre un occhiale in acetato sotto i 200 euro, con ampie opzioni di scelta e la possibilità di consegnarlo in 24 ore». Sacilotto ricorda, inoltre, che per gli interni l’ispirazione è venuta dalla «Bologna colta, dalla sua università, tanto che ogni sezione del negozio richiama una facoltà, in modo da offrire un visual alternativo, oltre ad aver utilizzato il rosso bolognese, colore tipico dei tendaggi con cui si oscurano le finestre nei palazzi storici della città».
L’imprenditore e manager, già alla guida negli anni scorsi di Grandvision Italy, è soddisfatto dei risultati sinora raggiunti. «L’obiettivo era arrivare a sette store entro il 2019: saranno quasi certamente sei, dal momento che abbiamo firmato gli accordi di partnership con tre imprenditori ottici in Piemonte, Veneto e Sicilia e i rispettivi negozi apriranno entro ottobre - afferma ancora Sacilotto - Il mondo dell’ottica, dall’oftalmica alle montature, ha accolto di buon grado il nostro progetto, soprattutto perché vuole investire sul cliente e riportare al centro il servizio».
A.M.
