L’azienda di Ponte San Pietro sarà protagonista al Progressive Business Forum del 30 giugno con uno stand dimostrativo e, il giorno successivo, con un intervento dedicato all’interno dell’Ottico che verrà
«Crediamo che l’ottico sia un professionista e debba concentrarsi sul proprio business: per questo ha bisogno di lavorare con una macchina professionale, che gli eviti di pensare ad attività superflue, come smaltire l’acqua di scarto o rilavorare diverse volte la stessa lente», afferma a b2eyes TODAY Stefano Sonzogni, presidente e direttore tecnico di Mei. Con questa premessa l’azienda bergamasca introdurrà ai partecipanti dell’Ottico che verrà, l’evento su passato, presente e futuro del settore, in programma il primo luglio sempre al Palazzo dei Congressi fiorentino, la presentazione di EZFit (nella foto): si tratta della soluzione compatta in grado di concentrare i principali vantaggi della tecnologia di fresatura firmata Mei, con soluzioni innovative e definite dalla società lombarda migliorative rispetto alle mole tradizionali, utilizzate da anni da alcune delle più importanti aziende del settore a livello industriale e oggi accessibili anche per il centro ottico.
«Inoltre la precisione e l’affidabilità sono tali per cui la lente tagliata può essere montata subito, con la massima qualità e senza bisogno di rilavorazioni, anche a distanza di anni dall’installazione della macchina», aggiunge al nostro quotidiano Simone Gualandris, sales engineer di Mei.
(red.)