Non solo la crescita sostenuta del fatturato nel primo trimestre, pari a +7,5% a cambi correnti e a +3,7% a cambi costanti, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (nella tabella); ma anche la nomina a fine aprile da parte del Tribunale del Commercio di Parigi di Frank Gentin, ex presidente dello stesso Tribunale, quale mediatore sull’arbitrato chiesto da Leonardo Del Vecchio, nonché la visita di Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook, agli stabilimenti di Agordo di giovedì scorso hanno caratterizzato la recente agenda del gruppo italo-francese
«Sono molto soddisfatto dei risultati del primo trimestre di EssilorLuxottica, con tutte le aree di business in crescita. Luxottica ha contribuito con un’ottima performance che registra un’accelerazione delle vendite, a conferma della bontà delle scelte strategiche e delle politiche commerciali adottate. Anche nel prossimo futuro continueremo a costruire il successo sulla forza dei nostri marchi, l’eccellenza operativa e una sempre crescente digitalizzazione del gruppo». È il commento di Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo di EssilorLuxottica, nella nota in cui vengono comunicati i ricavi della società nei primi tre mesi di quest’anno. «Il 2019 è partito bene e il contributo di Essilor è stato importante per il business, sviluppo di nuovi prodotti e acquisizioni, nonché nell’accelerazione delle sinergie con Luxottica - afferma nel medesimo comunicato Hubert Sagnières, vicepresidente esecutivo di EssilorLuxottica - I tavoli di lavoro congiunti sull’integrazione sono stati avviati stabilmente in molti ambiti essenziali come il “complete pair”, facendo leva sul network retail del gruppo e su attività di cross-selling nella distribuzione wholesale, migliorando la supply chain e l'efficienza e sostenendo l’espansione del mercato». Tant’è che EssilorLuxottica conferma gli obiettivi finanziari per il 2019. «Nei prossimi trimestri il gruppo dovrebbe beneficiare dello sviluppo di importanti innovazioni, di una crescita organica sostenuta, dei primi ritorni dai progetti di integrazione e del progressivo aumento di acquisizioni mirate», precisa la nota, che ricorda anche la ventina di progetti prioritari identificati e in buona parte già avviati dal Comitato di integrazione, guidato dal presidente e dal vicepresidente e supportato da due integration leader con una profonda conoscenza delle organizzazioni di Essilor e di Luxottica. «Questi tavoli di lavoro hanno diversi orizzonti temporali e coprono le seguenti aree: supporto al modello "complete pair" con nuove proposte di lenti graduate sia da vista sia da sole per i principali marchi e innovazione attraverso progetti comuni di ricerca e sviluppo; aumento della penetrazione di tutti i prodotti del gruppo facendo leva sul vasto network retail di Luxottica; cross-selling nel business wholesale per migliorare gli assortimenti di prodotto, il livello di servizio e la logistica per i grandi clienti e gli ottici indipendenti; ottimizzazione della supply chain mettendo a fattor comune tutte le tecnologie all'avanguardia di Essilor e Luxottica; maggiore efficienza nei processi di acquisto; sviluppo del mercato grazie a una migliore consapevolezza dei consumatori e l’accesso a soluzioni ottiche in particolari aree geografiche», si legge nello stesso comunicato.
(red.)